Due colpi in difesa a costo zero, il nodo dei riscatti di due calciatori che stanno facendo molto bene, un promettente attaccante il cui agente dà praticamente per scontato il suo arrivo a Milano. L'Inter è proiettata nella corsa per il posto in Champions League, ma lavora anche in vista della prossima sessione di calciomercato; l'umore è decisamente in rialzo dopo la roboante vittoria sulla Sampdoria. Ma a tenere banco in casa nerazzurra è soprattutto il futuro del capitano. Le sirene che potrebbero portare Mauro Icardi lontano dall'Italia sono sempre accattivanti, specie se riguardano società di prim'ordine che sarebbero ben disposte a coprire d'oro il bomber argentino.
Su tutte, la sirena più affascinante è quella del Real Madrid, anche se attualmente dalle parti della capitale spagnola tengono banco soprattutto le indiscrezioni legate ad un clamoroso quanto incredibile arrivo di Neymar. Considerata la cifra assolutamente mostruosa che dovrebbe essere messa sul piatto per riportare in Spagna il fuoriclasse brasiliano, l'acquisto di Icardi dall'Inter sarebbe decisamente più abbordabile. Si tratta di due ruoli diversi, tatticamente l'arrivo di uno non esclude l'altro, economicamente si perché se davvero Neymar dovesse cedere alla corte del Real, sarebbe difficile anche per un club finanziariamente solido come quello di Florentino Perez sobbarcarsi un altro acquisto ultramilionario.
I tifosi dell'Inter sono comunque in apprensione, dopo la goleada di Genova hanno compreso ancora una volta che la squadra attuale ha bisogno del suo puntero. Se Icardi lasciasse Milano, il mercato nerazzurro godrebbe certamente di ritrovata liquidità, ma ci sarebbe la grave incognita del sostituto: difficile reperire una vera alternativa all'attuale centravanti.
I possibili colpi in difesa
Andiamo comunque per gradi, ad iniziare dal reparto difensivo dove gli obiettivi principali sono il riscatto di Joao Cancelo dal Valencia, un centrale d'esperienza e sicuro affidamento ed un esterno sinistro dopo l'ennesimo flop di una virtuale 'maglia numero 3 nerazzurra' costituita nello specifico da Dalbert.
Costato 20 milioni più bonus, sarebbe un degno protagonista di 'Chi l'ha visto?'. Per quanto riguarda il riscatto di Cancelo, fissato a circa 35 milioni di euro, la strada è spianata considerato che il Valencia ha tutta l'intenzione di riscattare a sua volta Kondogbia dall'Inter. La differenza tra le due operazioni, in tal senso, sarebbe di 'soli' 10 milioni (25 il prezzo fissato per il riscatto del centrocampista francese). Per il ruolo di centrale accanto a Skriniar il nome 'caldo' è quello di Stefan De Vrij in scadenza di contratto con la Lazio. Le parti hanno già raggiunto un sostanziale accordo sull'ingaggio, il passaggio dell'olandese in nerazzurro sembra soltanto una formalità. Per il ruolo di esterno sinistro, dunque la corsia opposta a quella di Cancelo, sono in vertiginosa ascesa le quotazioni di Kwadwo Asamoah, in scadenza di contratto con la Juventus: un altro giocatore che arriverebbe a costo zero.
Suggestione Strootman, ma la priorità a centrocampo è il riscatto di Rafinha
Per quanto riguarda il settore nevralgico del campo, negli ultimi giorni si è parlato di un forte interesse dell'Inter per Kevin Strootman, giocatore che Luciano Spalletti conosce molto bene e che sarebbe certamente utile alla causa. Ma riteniamo che il romanista sia più che altro una suggestione perché la priorità dell'Inter, dopo l'investimento fatto a gennaio che sta confermando sul campo tutte le sue qualità, è quella di reperire 35 milioni di euro per il riscatto di Rafinha dal Barcellona. Potrebbero arrivare dalle cessioni di Brozovic o Joao Mario, soprattutto se il secondo sarà riscattato dal West Ham. Nel caso di Strootman, Brozovic potrebbe costituire una forte pedina di scambio con la Roma, ma ripetiamo che la priorità nerazzurra è il riscatto di Rafinha.
Pastorello: 'Icardi? Difficile che l'Inter possa trattenerlo'
In attacco, dando per scontato l'arrivo del talento argentino Lautaro Martinez, c'è incognita Icardi. Se l'Inter non dovesse riuscire a centrare l'obiettivo Champions diventerà più difficile trattenere il bomber argentino da eventuali affondi di top club esteri, ben disposti a mettere sul piatto un centinaio di milioni per assicurarsi le prestazioni di un centravanti giovane ed estremamente prolifico. Ma c'è chi pensa che sarà difficile in ogni caso per l'Inter rilanciare ad eventuali offerte di grosse società inglesi o spagnole, anche se i nerazzurri dovessero rientrare nell'Europa che conta. Di questo parere è il noto agente FIFA, Federico Pastorello, intervenuto ai microfoni del programma "La Politica nel Pallone" a Gr Parlamento.
"Arriveranno offerte tali ad Icardi che per l'Inter sarà un problema rilanciare. Credo che per lui sia il momento di fare nuove esperienze. Certamente all'estero e non in Italia, l'Inter non lo venderebbe mai ad una diretta concorrente". Occorre ricordare che Icardi è legato da un contratto con il club milanese che scade a giugno del 2021 e la sua clausola rescissoria è pari a 110 milioni di euro, esercitabile solo per l'estero e solo nel mese di luglio. Ed a Milano, sponda nerazzurra, sono già in tanti a toccare ferro.