Luciano Spalletti spara a zero su tutti. Nella conferenza stampa, le sue granitiche parole hanno spiazzato tutti, giornalisti, tifosi e giocatori. Mancanza di qualità, di testa e di voglia di giocare. Cosa sarà stato nella testa del tecnico nerazzurro? Sicuramente le sue dure parole faranno discutere.

Parole molto dure, dietro le quali il riferimento alla società è velato ma diretto. Senza una buona campagna acquisti non si va lontano. L'Inter di quest'anno comincia ad evidenziare molte imperfezioni.

Le parole de tecnico dell'Inter Luciano Spalletti

In primis il tecnico Spalletti mette in evidenza la qualità della rosa. "La squadra nerazzurra manca di qualità, ed è molto difficile andare oltre questi limiti". La quasi mancanza di acquisti nella recente sessione di calciomercato invernale di Gennaio (è arrivato solo Rafinha), mettono in evidenza un sistema ormai al limite della sopportazione. Spalletti mette in evidenza che non si possono ambire dei traguardi molto importanti, se la rosa dei giocatori non viene rafforzata e migliorata.

Parole molto molto pesanti, in cui il tecnico denuncia una situazione al limite, quasi una resa dei conti. Spara bordate anche sull'attaccante Mauro Icardi, in quanto un giocatore di qualità come lui non gioca per la squadra ma solo per lui.

Luciano Spalletti e le frecciate alla dirigenza

Dialogo diretto con i giornalisti, parlando del calciatore Rafinha. Durante la sessione invernale di calciomercato è stato preso solo lui, e non bisogna caricarlo di responsabilità. Giravano dieci nomi fra i papabili da prendere, ma alla fine è stato preso solo lui.

Parole molto forti, che tuonano verso la società, in un momento non troppo felice per l'Inter.

La società e non l'allenatore hanno tradito le aspettative. Una campagna acquisti assolutamente deludente, non in linea con quanto si era stabilito. Dopo una dura partita giocata contro il Napoli, senza che la squadra nerazzurra prendesse goal. Le parole di Spalletti pesano molto nell'ambiente nerazzurro, e sicuramente avranno delle risposte da parte della società.

Ma il tutto preoccupa e non di poco i tifosi, che vedono quasi un divorzio annunciato per fine stagione. Ci sono ancora dieci partite da giocare in campionato, e l'obiettivo rimane sempre quello della qualificazione nella Champions League, ma di questo passo sarà molto difficile. Considerando anche l'ottima forma della diretta concorrente che è il Milan di Gattuso.