Al termine della partita di San Siro, dove si sono scontrate nel posticipo Inter e Napoli, l'allenatore azzurro Maurizio Sarri, durante la conferenza stampa si è reso protagonista di un'uscita infelice. Purtroppo, quello del tecnico partenopeo, non è stato un atteggiamento del tutto nuovo.

Infatti, nel gennaio del 2016, sempre al termine di una partita contro l'Inter ma valida per la Coppa Italia, aveva presumibilmente definito l'allora allenatore dei nerazzurri, Roberto Mancini, un "finocchio". Inutile parlare del caso che si creò intorno a quell'uscita davvero infelice, che fece discutere, e non poco, gli appassionati di calcio e non.

Ieri sera, però, durante la conferenza stampa del post-partita, Maurizio Sarri si sarebbe rivolto ad una giornalista donna con una frase dai risvolti probabilmente "sessisti". Tutto è avvenuto nel giro di pochi attimi, quando l'inviata di una Tv locale napoletana ha rivolto la seguente domanda al mister partenopeo: "Mister Sarri, secondo lei il pareggio di questa sera pregiudicherà il cammino verso lo scudetto?". A tale domanda, l'allenatore del Napoli, che evidentemente non aveva ancora digerito il pareggio, dopo una lunga pausa ha risposto: "Non ti ci mando solo perché sei una bella donna". Parole che hanno lasciato sicuramente perplessi tutti i presenti in sala.

Al termine della conferenza stampa, secondo alcune indiscrezioni, l'allenatore partenopeo avrebbe poi raggiunto la giornalista per scusarsi.

Chissà, però, com'è andata realmente a finire dopo il palese imbarazzo iniziale per quella risposta data così, a caldo, di fronte a tanti colleghi giornalisti.

Napoli: crisi di marzo

Il Napoli, domenica sera, ha chiuso con un pareggio la partita in trasferta a San Siro. La gara è finita a reti inviolate: dunque, nessun marcatore da segnare nel tabellino, ma comunque si è trattato di un match vibrante, con emozioni giunte da una parte e dall'altra.

Fra le occasioni più ghiotte, si ricordano quelle di Lorenzo Insigne, Antonio Candreva, Eder, Skriniar e Josè Callejon.

La corsa del Napoli verso lo scudetto ha indubbiamente accusato un rallentamento, tenendo conto anche del Ko subito sabato scorso nella sfida interna con la Roma. Come se non bastasse, in seguito all'affermazione sull'Udinese, la Juventus di Massimiliano Allegri è ritornata in vetta alla classifica con un punto di vantaggio sui partenopei, ma soprattutto con una partita in meno da recuperare mercoledì 14 contro l'Atalanta.

Ricordiamo che la sfida tra la "Vecchia Signora" e la "Dea" bergamasca fu rinviata a causa di una forte nevicata abbattutasi su Torino.

Se il Napoli non dovesse vincere lo scudetto, si potrebbe parlare di un vero e proprio fallimento in questa stagione, poiché allo scopo di conquistare il titolo nazionale, la squadra partenopea ha dato poco peso alle altre competizioni, uscendo da Champions League, Coppa Italia ed Europa League.