Questa sera, alle ore 20:45, lo stadio Giuseppe Meazza di San Siro ospiterà uno dei match più interessanti della 35^ giornata di campionato. Da una parte ci sarà un'Inter alla disperata ricerca di punti per l'accesso alla prossima Champions League; dall'altra la Juventus di Max Allegri che, dopo il pareggio di Crotone e la sconfitta con il Napoli, non potrà permettersi ulteriori passi falsi. Ogni scelta, dunque, potrebbe rivelarsi decisiva.

Un pareggio sarebbe inutile

Insomma, Inter-Juve è una partita che, inevitabilmente, promette spettacolo. La rivalità storica tra le due squadre e l'importanza dei 3 punti per entrambe, rende la sfida ancora più affascinante.

Infatti se il match dovesse concludersi con un pareggio, ci si ritroverebbe di fronte ad un risultato che, senza ombra di dubbio, non soddisferebbe nessuno. I ragazzi di Spalletti rischierebbero di allontanarsi ulteriormente da Lazio e Roma, mentre la "Vecchia Signora" potrebbe subire un clamoroso sorpasso da parte del Napoli, impegnato domenica pomeriggio sul difficile campo di Firenze.

A differenza di Juventus-Napoli, in cui gran parte della gara era stata dominata dalla tattica e dalla paura di perdere, la sfida di San Siro, almeno sulla carta, non dovrebbe far sbadigliare nessuno. Del resto, c'è la netta sensazione che questa sera si avrà un quadro ben più dettagliato sul destino del campionato.

Milano "pro-Napoli"

Una trasferta a San Siro, di per sé, non rappresenta una partita particolarmente facile. Se ti chiami Juventus e stai lottando per lo scudetto, l'impresa potrebbe risultare ancor più complicata. Infatti una grande maggioranza di tifosi nerazzurri si è già schierata, nella corsa al tricolore, dalla parte del club di De Laurentiis.

Nei giorni passati, Marco Materazzi ha parlato addirittura di un'eventuale rivincita del 5 maggio 2002 quando l'Inter, battuta in trasferta dalla Lazio, perse incredibilmente lo scudetto all'ultima giornata, consentendo ai ragazzi di Marcello Lippi di conquistare uno dei campionati più emozionanti della storia.

Non ci si deve dimenticare, inoltre, che la partita di stasera ha un'importanza molto elevata anche per il club milanese, poiché un ennesimo mancato accesso alla fase a gironi di Champions League rappresenterebbe un grosso fallimento stagionale.

Sorpresa Allegri: Dybala resta fuori?

Le formazioni non sono ancora ufficiali, ma sembra piuttosto probabile che Massimiliano Allegri abbia deciso di far accomodare in panchina Paulo Dybala, reduce da una serie di prestazioni poco brillanti. Già domenica scorsa, nel match contro il Napoli, l'argentino era stato sostituito al termine del primo tempo, dopo aver disputato 45 minuti nettamente al di sotto delle aspettative. Per quanto riguarda l'attacco, dunque, il tecnico toscano potrebbe affidarsi al tridente di Madrid (Higuain, Mandzukic, Douglas Costa), potendo contare anche sulla spinta di Cuadrado che dovrebbe prendere il posto di un Lichtsteiner da troppo tempo irriconoscibile.