La testa dell'Inter è completamente rivolta al campionato visto che l'obiettivo è sempre alla portata, nonostante la sconfitta subita domenica contro il Torino, allo stadio Grande Torino, per 1-0. I nerazzurri, infatti, sono quinti in classifica a 59 punti, ad un solo punto da Roma e Lazio che, però, domenica si affronteranno nel derby di Roma e, dunque, sarà necessario fare punti contro l'Atalanta nell'anticipo della trentaduesima giornata di campionato, che si giocherà allo stadio Atleti Azzurri d'Italia alle ore 20:45.
Un match che vedrà l'assenza del centrocampista croato, Marcelo brozovic, che, diffidato, è stato ammonito contro il Torino e squalificato dal giudice sportivo.
Ci sono ancora dubbi su chi lo sostituirà viste le precarie condizioni di Matìas Vecino, che anche ieri si è allenato a parte. Nel caso in cui il centrocampista uruguaiano non dovesse recuperare, spalletti sta pensando anche di avanzare Milan Skriniar in cabina di regia, con l'inserimento di uno tra Andrea Ranocchia e Lisandro Lopez al centro della difesa, al fianco di Joao Miranda. Dovrebbe tornare dal primo minuto, invece, Rafinha Alcantara, dopo l'esclusione, un po' a sorpresa, di domenica.
L'esigenza dell'Inter
Inter che, comunque, sta cominciando a muoversi anche sul mercato. I nerazzurri hanno già piazzato tre colpi con l'arrivo di Lautaro Martinez dal Racing Avellaneda per venti milioni di euro, Stefan De Vrij e Kwadwo Asamoah a parametro zero, essendo in scadenza di contratto rispettivamente con Lazio e Juventus.
Ora l'attenzione del direttore sportivo, Piero Ausilio, è rivolta alle cessioni, vista l'esigenza di dover chiudere il bilancio in pareggio a giugno. I nerazzurri devono cercare di ricavare trenta-quaranta milioni di euro e il nome che sembra il principale indiziato a partire è quello di Marcelo Brozovic. Il centrocampista croato sembra rinato nelle ultime partite e questo potrebbe dare forza all'Inter in sede di trattative.
Già a gennaio l'ex Dinamo Zagabria è stato vicino alla cessione in prestito in Liga, al Siviglia. L'accordo era stato trovato sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a ventotto milioni di euro ma a far saltare tutto è stato il tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, che, dopo aver saputo del mancato acquisto di Pastore, ha deciso di bloccare la cessione del croato.
Con il senno di poi, la mossa dell'ex allenatore della Roma è stata decisiva visto che Epic Brozo sta dimostrando di aver trovato la propria dimensione e il ruolo in cui può dare il meglio di sé. Una cessione, però, che tornerà di moda la prossima estate, quando non mancheranno le squadre interessate a lui, soprattutto se il giocatore dovesse continuare ad offrire questo rendimento.