Un gol da cineteca che rimarrà impressa negli occhi di tutti gli amanti del calcio e non. Una rovesciata storica, tirata con potenza e precisione. Stiamo parlando del super gol segnato da Cristiano Ronaldo ieri sera all'Alianz Stradium per la partita di Champions League valida per l'andata tra juve e Real Madrid. La Juventus e i tifosi della Vecchia Signora si sono inchinati a sua maestà CR7.

Una delle pagine più belle per il calcio visto che al giorno d'oggi viene associata la violenza al mondo sportivo, l'applauso dei tifosi juventini per grande parte della gara al fenomeno portoghese.

E quando al giorno d'oggi ci si chiede chi sia meglio tra Messi e Ronaldo perché continuare con questa stupida rivalità, quando sono entrambe dei marziani scesi sulla terra per regalare tanto spettacolo? E dopo una prestazione così il risultato è passato in secondo piano perché non ci sono davvero parole per esprimere una partita a senso unico, dove il talento ha fatto la differenza, e questo lo sanno benissimo anche in quel di Vinovo. Massimiliano Allegri ha seguito gran parte della partita con le mani in tasca sconsolato, a differenza di quanto ci aveva abituati a vedere in ogni partita di campionato che fino al minuto 90 più recupero urlava ai suoi ragazzi di non abbassare la guardia.

"Appena gli lascia qualcosa tu punisce e poi s'è inventato anche un gol che resterà nella storia.

Peccato l'abbia fatto a noi, non ci puoi far niente e anche il pubblico lo ha applaudito. E' stato un gesto tecnico perfetto, io ho sentito il rumore della palla e sono rimasto impressionato perché quando fai la rovesciata non sempre riesci anche a colpire con potenza il pallone." Queste sono le parole di Andrea Barzagli nel post partita, a voi la sentenza.

Juve: il sogno remuntada è possibile?

La Juventus dopo aver preso lezioni di calcio dal Real Madrid, cerca di sognare l'impossibile. Detto così è davvero una cosa impensabile segnare 3 gol nel tempio del calcio al Santiago Bernabeu e, con una squadra avversaria così in netta forma è davvero un sogno che sembra non lontano, ma lontanissimo.

Ma nel calcio bisogna sempre sperare così come nella vita, perché se parti col pensiero di aver già perso è tutto inutile. Massimiliano Allegri aveva detto che quella di ieri non sarebbe stata un'altra Cardiff, ma le parole se l'è portate via il vento ed i sogni di gloria si sono spenti già al terzo minuto, ovvero il minuto del primo gol di Cristiano Ronaldo.