Il Milan vive in due dimensioni: quella del presente che si chiama ancora campionato, quella del futuro dove c'è da mettere in regola la situazione societaria e da delineare le strategie future del Calciomercato. In questo senso si registrano due basi di partenza: il rinnovo a lungo termine di Rino Gattuso ed una squadra che ad oggi ha l'età media giusta per programmare. Si, perchè questo è un Milan molto giovane e che se dovrà alzare l'asticella nella prossima stagione dovrà necessariamente apportare dei cambiamenti negli equilibri della rosa.
Milan, parla Gattuso
Il Milan nella prossima stagione si avvarrà certamente di un calciatore rivalutato dall'avvento di Gattuso: il riferimento è Calhaloglou, a proposito del quale nella conferenza stampa tenuta dall'allenatore si è registrata una dichiarazione a sorpresa, a maggior ragione perchè è stata praticamente spontanea.
Il tecnico ha detto di vederlo in un futuro in cui potrebbe giocare alla Pirlo, da regista. L'invito dell'allenatore calabrese è stato quello di osservare la qualità dei suoi lanci millimetrici che, evidentemente, devono avergli ricordato quelli di un mostro sacro del calcio italiano. Nelle sue parole, però, non è mancata una tirata d'orecchie al turco. Quello che gli si chiede è che, con un tiro come il suo, riesca presto a "tirar giù le porte", per dirla alla Gattuso.
Non tutti gli attuali componenti della rosa avranno un futuro al Milan, dato che nelle idee di Mirabelli, su indicazione del'attuale guida tecnica, risiede l'idea di innalzare il tasso d'esperienza di un gruppo dall'età media piuttosto bassa.
Milan: le scelte che arriveranno
In quest'ottica, ad esempio, si inquadra la scelta di ingaggiare Pepe Reina: per il momento Donnarumma resta, partirà solo se dovesse arrivare un'offerta sensibilmente conveniente. L'arrivo del portiere spagnolo serve a rafforzare la posizione del club di fronte alle eventuali pressioni del procuratore del calciatore Raiola.
E il fatto che Bonaventura rischia di partire la dice lunga su come il club non abbia molta voglia di tornare ad avere a che fare con uno dei migliori procuratori del mondo numeri alla mano. Il portiere iberico dovrebbe dunque essere il primo di una serie di calciatori che arriverebbero con un'età media non più giovanissima.
Resta sul taccuino ad esempio il trentenne Callejon del Napoli e Wilshere dell'Arsenal. Quest'ultimo è ancora lontano dai trenta ma ha l'esperienza di un veterano e può essere acquistato a parametro zero. La parola d'ordine nei piani di Mirabelli e Gattuso sembra essere "esperienza".