A quattro giornate dal termine salta una panchina in Serie A. Dopo un filotto di 11 sconfitte consecutive (Torino, Roma, Sampdoria, Fiorentina, Juventus, Sassuolo, Atalanta, Lazio, Cagliari, Napoli e Crotone), Massimo Oddo viene esonerato dalla società dell'Udinese.

Eppure l'ex allenatore del Pescara non era partito malissimo. Da ricordare la vittoria a San Siro per 3 reti ad 1 contro l'Inter, il pareggio in casa contro il Milan ed il 4-0 contro l'Hellas Verona, aspirando anche ad un sogno riguardo l'Europa League.

Dal pareggio contro i rossoneri del 4 febbraio, il progetto Oddo ha cominciato a scricchiolarsi fino al 24 aprile, giorno del suo esonero.

Fatale è stata la sconfitta contro il Crotone per 2-1 (Simy e Faraoni). Adesso arriva Igor Tudor, vecchia conoscenza del calcio italiano e reduce dall'ultima avventura sulla panchina del Galatasaray.

Igor Tudor, ritorno "bianconero" in Italia

Nato a Spalato il 16 aprile del 1978, Tudor ha rivestito i ruoli di difensore e centrocampista centrale. Abile nel gioco aereo, era dotato di un'ottima tecnica di base. Ha cominciato la sua carriera nell'Hajduk Spalato (1995). L'anno dopo ha giocato in prestito al Trogir, collezionando una sola rete in 5 presenze.

Il suo talento è cominciato a crescere. In quello stesso anno è ritornato all'Hajduk Spalato dove ha totalizzato, fino al 1998, 5 gol in 49 partite, per poi trasferirsi alla Juventus di Marcello Lippi.

Lì è avvenuto l'exploit definitivo rivelandosi fondamentale in qualche partita (ha segnato gol importanti contro Torino, Chievo ed Inter).

In Champions League 2002/2003, Tudor ha regalato la qualificazione ai quarti di finale mettendo a segno una rete contro il Deportivo La Coruña. Col club bianconero ha vinto tre scudetti, due Supercoppe italiane, un campionato di Serie B ed una Coppa Intertoto.

Poi è stato ceduto al Siena per un anno (2005/2006) dove ha collezionato 2 gol in 39 match. L'anno dopo è ritornato al club juventino senza scendere in campo per un ennesimo infortunio patito nell'estate del 2006. Dopo aver rescisso il contratto Tudor è riapprodato a Spalato fino al 2008.

Ha cominciato ad allenare nel 2013 nella squadra spalatina (dopo aver fatto il vice di Reja nel 2009).

Dopo tre settimane ha ottenuto il suo primo trofeo da allenatore, la Coppa di Croazia, battendo il Lokomotiva Zagabria. Nel 2015 è divenuto allenatore del Paok Salonicco, totalizzando il 37,78% di vittorie in 45 partite.

Il 9 giugno dello stesso anno viene esonerato dal club greco e fino al 2017 ha avviato un'avventura in Turchia, prima nella panchina del Karabükspor, poi nel Galatasaray (in questo club è stato esonerato il 18 dicembre scorso). Ora è pronto a tornare in Italia, con l'obiettivo di salvare l'Udinese dalla minaccia Serie B.