Si sa, Antonio Cassano non ha mai rappresentato il prototipo del "bravo ragazzo". I suoi atteggiamenti dentro e fuori dal campo, infatti, sono stati spesso provocatori e fuori dalle righe. Anche i rapporti con alcuni dei suoi tanti allenatori, non sono andati nel migliore dei modi. Come scordare, in tal senso, le liti con Capello sia a Roma che a Madrid, che lo hanno inevitabilmente allontanato da entrambe le società. Una discussione, però, è rimasta particolarmente impressa nella mente dell'ex bomber della Sampdoria.

L'allenatore peggiore

Come sempre, anche questa volta Cassano si è dimostrato senza peli sulla lingua.

Il trentaseienne barese, infatti, è tornato a parlare nella giornata di ieri, mostrando particolare rancore nei confronti di un suo ex allenatore. Si tratta di Andrea Stramaccioni, mister dell'Inter nel periodo nerazzurro di "Fantantonio". Entrambi, non hanno lasciato molte tracce dalle parti di Milano, ma hanno trovato il tempo per dar vita ad una violenta lite, raccontata dall'ex attaccante. Cassano, infatti, ha etichettato il tecnico romano come il peggiore che abbia mai incontrato, soprattutto dal lato umano, accusandolo di essere una persona falsa e disonesta, incapace di affrontare faccia a faccia le problematiche con i propri calciatori.

L'ex blucerchiato, inoltre, ha dichiarato di non essersi assolutamente pentito della folle lite avuta con lui, terminata con una vero e proprio scontro fisico.

La carriera di Stramaccioni, dopo l'avventura interista, non è mai veramente decollata, ma quella di Cassano, invece, ha viaggiato ad un'altezza decisamente inferiore rispetto alle possibilità.

Il migliore di tutti

Proseguendo nell'intervista, "Fantantonio" ha espresso tutta la sua ammirazione per Riccardo Garrone, ex Presidente della Sampdoria, tristemente deceduto nel gennaio del 2013, considerato dal barese come una sorta di padre mai avuto.

Lo stesso Garrone, aveva accolto a braccia aperte Antonio Cassano nella "sua" Genova, risollevandolo da un'annata a Madrid con più ombre che luci. Nel capoluogo ligure, per qualche anno, la stella di Bari Vecchia è tornata a brillare, consentendo al club di raggiungere addirittura un'incredibile qualificazione ai preliminari di Champions League.

Nonostante ciò, l'ex calciatore fu in grado anche di litigare con il suo "padre adottivo" e, proprio a causa di quella discussione, fu allontanato dalla Sampdoria. Proprio Cassano, ha dichiarato che, se potesse tornare indietro, non mancherebbe più di rispetto al suo ex Presidente.