Nonostante i 103 goal segnati in maglia nerazzurra, Christian Vieri non ha concluso nel migliore dei modi il suo rapporto con l'allora società di Massimo Moratti. Nella partita d'addio al calcio di Andrea Pirlo, che si è disputata ieri sera allo stadio San Siro, l'ex bomber è entrato nello spogliatoio dell'Inter e ha dato vita ad un simpatico siparietto, con una velata vena polemica.

La vicenda

Per capire bene il gesto di Christian Vieri, bisogna inevitabilmente partire dall'inizio della vicenda, che risale ai tempi in cui l'ex calciatore giocava ancora nella Milano nerazzurra.

Quest'ultimo, infatti, accusò l'Inter e la Telecom di averlo spiato in maniera illecita tra il 2002 e il 2004, con l'aggravante di aver messo mano ai suoi tabulati telefonici, ovviamente a sua insaputa. Bobo, inoltre, incolpò Massimo Moratti e la società telefonica di avergli causato una forte depressione, arrivando a richiedere 12 milioni di euro al suo ex Presidente e 9.5 alla stessa Telecom. Al di là dei risvolti di un processo che, ancora oggi, non può dirsi definitivamente concluso, una simile situazione ha inevitabilmente rovinato il rapporto tra i nerazzurri (società e tifosi) e Vieri. In aggiunta a tutto ciò, il bomber bolognese non ha mai nascosto la sua grande simpatia, quasi tendente al vero e proprio tifo, per i colori bianconeri, nonostante una sola stagione disputata con la maglia della Juventus.

Vieri non ci sta

A distanza di anni dall'accaduto, Bobo Vieri sembra non aver dimenticato le frizioni avute con la società nerazzurra. Nella partita d'addio al calcio di un campione del calibro di Andrea Pirlo, infatti, l'ex attaccante si è intrufolato nello spogliatoio nerazzurro e, con il suo cellulare, ha dato vita ad alcune storie esilaranti pubblicate su Instagram.

In una di queste, Vieri è apparso irritato (seppur sempre sorridente) per non aver letto il proprio nome sui muri dello spogliatoio, nonostante abbia rappresentato uno dei principali bomber della storia del club milanese.

Non contento di quella particolare situazione, l'ex calciatore ha cercato la prima maglia disponibile e, con un nastro adesivo bianco, ha appiccicato il suo nominativo, in modo tale che, anche lui, potesse entrare a far parte del "club dei più grandi".

Durante il suo gesto provocatorio, Bobo ha "accusato" la società nerazzurra di non averlo considerato a causa del procedimento legale ancora in atto. L'intento scherzoso di Vieri, dimostrato dal carattere ironico delle sue successive pubblicazioni sul social network, era evidente. Nonostante ciò, alcuni tifosi interisti hanno attaccato duramente il loro ex tesserato.