L'Associazione Italiana Arbitri ha designato il sistema arbitrale per la finale della Coppa Italia tra Juventus e Milan in programma il 9 maggio all'Olimpico di Roma alle ore 21. Sarà il barlettano Antonio Damato a dirigere la partita di mercoledì.

Il 45enne verrà coadiuvato dagli assistenti arbitrali Riccardo Di Fiore della sezione di Aosta e Giulio Dobosz (Roma 1). Il quarto uomo è stato affidato a Marco Guida, proveniente da Torre Annunziata, mentre al V.A.R. saranno presenti Massimiliano Irrati (Pistoia) e Gianluca Vuoto (Livorno).

In questo match è presente anche l'assistente di riserva che sarà Fabrizio Posado della sezione di Bari.

Manca sempre meno alla finale, importante per entrambe le squadre, con i bianconeri che vogliono centrare il "double" assieme allo scudetto, invece per i rossoneri al fine di entrare in Europa League.

La squadra di Gennaro Gattuso, in caso di vittoria, passerebbe direttamente ai gironi, con la possibilità di inserire un'altra squadra del campionato nella competizione europea (una tra Fiorentina, Atalanta e Sampdoria). In caso contrario, dovrebbe vincere le ultime due partite per centrare il sesto posto.

Chi è Antonio Damato, l'arbitro che diresse la Supercoppa 2016 di Doha?

Il nome del direttore di gara non è nuovo ai tifosi milanisti poichè ha diretto un'altra finale che vide protagoniste le stesse squadre, Juventus e Milan, ossia la Supercoppa Italiana del 2016 di Doha, vinta dagli uomini allora allenati da Montella ai calci di rigore (dopo l'1-1 nei tempi regolamentari e supplementari).

Nasce a Barletta nel ferragosto del 1972 e di professione fa l'avvocato. Approda nel mondo arbitrale nel 2001 in Serie C, la terza categoria italiana dopo le Serie A e B. L'avventura dura fino al 2006, collezionando più di 50 presenze, e più di 200 cartellini gialli.

Nello stesso anno viene promosso nella Commissione Arbitri Nazionali A-B (su ordine di Pieri), fa il suo esordio in cadetteria il 16 settembre in Genoa-Rimini (2-1).

Dopo 6 partite di Serie B, viene chiamato a dirigere una partita di Serie A, Catania-Udinese (1-0).

L'anno dopo viene designato come arbitro del famoso Trofeo Tim, assieme a Celi e Gervasoni. Stessa cosa succede nel 2009, questa volta assieme a Paolo Valeri ed Carmine Russo. Dal 1° gennaio del 2010 diventa arbitro internazionale, appartenente alle due federazioni Uefa e Fifa.

Il suo esordio risale all'ottobre dello stesso anno nel match valido per le qualificazioni agli europei del 2012 tra Grecia e Lettonia, vinta di misura dagli ellenici. Il 3 luglio viene ammesso definitivamente alla C.A.N. A. Fa il suo esordio in campo europeo il 22 luglio nel secondo turno preliminare tra Dinamo Bucarest e Zaria Bălți (5-1).

Non arbitra più in campo internazionale dal 2017, subentrando al suo posto Massimiliano Irrati. Il suo bilancio conta per il momento 327 presenze, 1487 ammonizioni, 105 espulsioni (54 derivanti da doppi cartellini gialli e 102 rigori concessi.