In casa Inter continua a tener banco la speranza di vedere tornare a Milano il fantasista brasiliano, Rafinha Alcantara. Il giocatore è tornato al Barcellona dopo sei mesi di prestito in cui è risultato fondamentale nella rincorsa della squadra nerazzurra per la qualificazione in Champions League, dopo ben sette anni di assenza. L'Inter ha preso Rafinha dal Barcellona a gennaio in prestito con diritto di riscatto fissato a trentacinque milioni di euro. Una cifra che i nerazzurri non hanno potuto investire sul giocatore a causa dell'esigenza di dover chiudere il bilancio in pareggio entro il 30 giugno.
Il brasiliano non ha nascosto la propria amarezza nei giorni scorsi, dicendosi convinto che l'Inter avrebbe esercitato il riscatto in caso di qualificazione in Champions League.
I tifosi dell'Inter lanciano l'hashtag #RiprendiRafinha
Anche il padre e agente, Mazinho, ha dichiarato che i nerazzurri non hanno dato alcuna comunicazione e, dunque, ci sono stati già contatti con altri club, anche di Serie A (si è parlato anche di un possibile inserimento di Rafinha nella trattativa Milinkovic-Savic al Barcellona). L'ambiente Inter non ha nascosto il proprio affetto per il fantasista dei blaugrana. Sul web, infatti, è partito l'hashtag #RiprendiRafinha, che ha riscosso un grande successo. La società nerazzurra, tra l'altro, non ha accantonato definitivamente l'idea di prendere Rafinha.
Il suo acquisto, però, è condizionato inevitabilmente alla cessione di un centrocampista vista la grande abbondanza in quel reparto e visto che i nerazzurri seguono già Moussa Dembélé, che andrebbe ad arricchire ulteriormente la batteria di centrocampisti a disposizione di Luciano Spalletti. E il giocatore che potrebbe lasciare il posto a Rafinha in rosa, stando a quanto riportato da Il Giorno, è il centrocampista uruguaiano, Matìas Vecino.
L'ex Fiorentina piace al Chelsea ed è stato posto in cima alla lista degli obiettivi da quello che dovrebbe essere il prossimo allenatore dei Blues, Maurizio Sarri. L'Inter si è detta disposta a trattare ma, allo stesso tempo, ha fatto sapere a Roman Abramovich di accettare solo offerte dai trenta milioni di euro in su. Una cifra che permetterebbe ai nerazzurri di realizzare anche una buona plusvalenza visto che il giocatore è stato acquistato lo scorso anno dalla Fiorentina pagando la clausola rescissoria da 24 milioni di euro.
La trattativa per Dembélé
Un rinforzo a centrocampo potrebbe essere quello del centrocampista belga del Tottenham, Moussa Dembélé. L'Inter porta avanti i discorsi nonostante novità importanti arriveranno solo al termine del Mondiale in Russia. C'è da superare lo scoglio della valutazione che gli Spurs danno al proprio giocatore, nonostante il contratto in scadenza a giugno 2019. Il club inglese, infatti, ha fatto sapere di essere disposto a trattare solo per offerte intorno ai trenta milioni di euro. Inoltre bisogna convincere anche lo stesso Dembélé, tentato dall'esperienza in Cina. In questo senso sta lavorando il nuovo centrocampista dell'Inter, Radja Nainggolan, amico d'infanzia del giocatore del Tottenham, essendo cresciuti insieme calcisticamente in un club di Anversa.