L'Inter è stata tra le squadre più attive, fino a questo momento, in questa sessione di Calciomercato. La società nerazzurra è riuscita nell'impresa di realizzare quasi cinquanta milioni di euro di plusvalenze, chiudendo il bilancio in pareggio entro il 30 giugno senza cedere nessun big. In entrata, invece, sono già cinque gli acquisti, che hanno già cambiato in parte il volto alla rosa a disposizione di Luciano Spalletti.

Ma non è finita qui perché il direttore sportivo, Piero Ausilio, ha dichiarato che potrebbero arrivare ancora un terzino destro, un centrocampista centrale e un esterno d'attacco.

Per quanto riguarda quest'ultimo ruolo potrebbero esserci importanti novità in questi giorni visto che con la cessione di Martins Eder allo Jiangsu si è liberato un posto in attacco. Resta viva l'ipotesi Malcom Filipe de Oliveira, ma il Bordeaux continua a chiedere la cessione a titolo definitivo a quasi cinquanta milioni di euro. L'Inter, dal suo canto, potrebbe accontentare le richieste economiche dei francesi, ma solo con un prestito oneroso con diritto di riscatto.

Viste le difficoltà riscontrate nella trattativa per l'esterno brasiliano, la società nerazzurra sta tornando a pensare al fuoriclasse argentino del Paris Saint Germain, Angel Di Maria. L'argentino non ha fornito grandi prestazioni al Mondiale in Russia e questo non ha aiutato il club francese, che sperava che il Fideo potesse mettersi in luce per poter chiedere una cifra cospicua sul mercato.

Il contratto di Di Maria è in scadenza a giugno 2019 e questo potrebbe influire proprio nelle trattative, con i nerazzurri che sarebbero pronti a fiondarsi su di lui.

La promessa di Ausilio a Di Maria

Qualche settimana fa è spuntato un retroscena sul possibile interesse dell'Inter per Angel Di Maria. Il direttore sportivo del club nerazzurro, Piero Ausilio, infatti, avrebbe fatto una promessa al fuoriclasse argentino prima della fine del campionato, secondo cui con la qualificazione in Champions League i nerazzurri avrebbero provato a portarlo a Milano.

Il Fideo, inoltre, stando a quanto riportato dalla stampa francese, è stato bocciato dal nuovo allenatore del Psg, Tuchel, che preferirebbe tenere con sé Gonçalo Guedes

Di Maria sarebbe perfetto per Luciano Spalletti per la sua duttilità, essendo in grado di giocare in ogni ruolo, sia sulla trequarti che in attacco. All'occorrenza, inoltre, l'argentino ha dimostrato ai tempi del Real Madrid di poter giocare anche come interno di centrocampo.

Le difficoltà sul ricco ingaggio percepito a Parigi (circa nove milioni di euro a stagione più bonus), verrebbero superate spalmando il prossimo ingaggio su più anni (circa sette milioni di euro per quattro anni). Resterà da trovare l'accordo tra Inter e Psg, visto che difficilmente il club francese accetterà di trattare per offerte inferiori intorno ai trentacinque milioni di euro. L'arrivo di Di Maria, però, rappresenterebbe la risposta perfetta della società nerazzurra all'acquisto del secolo della Juventus, che si è accaparrata Cristiano Ronaldo dal Real Madrid per cento milioni di euro.