C'è chi si è presentato di buon'ora davanti J-Medical Center di Torino per dare il benvenuto a Cristiano Ronaldo. L'attesa sembrava quasi simile ad un match di cartello della Champions League. L'arrivo di CR7 è stato salutato dal coro dei sostenitori bianconeri: "Portaci, portaci la Champions". L'ex attaccante di Manchester United e Real Madrid è entrato subito nel clima ed ha risposto a tono abbozzando un coro: "Giuve, giuve". L'attaccante ha poi concesso il primo autografo ad un giovanissimo tifosi. In 1500 hanno accolto il cinque volte Pallone d'Oro che subito dopo ha effettuato le visite mediche.

Nel corso dell'attesa conferenza stampa Ronaldo ha spiegato i motivi che l'hanno spinto ad accettare il trasferimento alla 'vecchia signora'. "E' stata una decisione facile perché ho sempre considerato la Juventus come il club migliore del mondo". Il fenomeno ha subito rassicurato i giornalisti portoghesi sul suo futuro in nazionale. "Darò sempre il meglio per il mio paese, se ci sarà la possibilità di aiutarlo lo farò ancora". Ronaldo ha spiegato di aver lasciato il Real perché ama le grandi sfide e cerca sempre di migliorarsi. "Non devo dimostrare nulla ma i preparerò al meglio per farmi trovare pronto e per fare bene anche qui".

'L'applauso allo Stadium? E' stato un bel momento'

Ronaldo non ha nascosto di essere stato convinto anche dall'applauso che i tifosi gli hanno riservato dopo il gol in rovesciata allo Stadium.

"Sono stati eccezionali, è stato un bel momento e li ringrazio anche per l'accoglienza che mi è stata riservata. In ogni caso quella notte non aveva ancora deciso nulla". L'attaccante ha chiarito di sentirsi diverso dagli altri. "In molti a trentaquattro anni ritengono di essere a fine a carriera, io no". Il fuoriclasse portoghese ha riferito, inoltre, che la Juventus è stata l'unica squadra a cercarlo.

"E' l'unica offerta che ho ricevuto". L'ex Real Madrid ha precisato che si metterà a disposizione di Allegri il 30 luglio e che vuol giocare già la prima partita ufficiale. "Il 12 agosto voglio essere in campo". Ronaldo ha dribblato la domanda sul futuro allo Sporting Lisbona. "Io ora voglio vincere soltanto con la Juventus, voglio stupire ancora e fare la storia".

'Rivalità con Messi? Ognuno difende i suoi colori'

In ogni caso le cose succedono naturalmente e questa non sarà una cosa che mi toglie il sonno". Il calciatore è stato stuzzicato anche sull'arrivo di Carlo Ancelotti al Napoli. "E' una persona che porterò nel mio cuore perché mi ha dato tanto come calciatore". CR7 ha spiegato di non avere rivalità con i colleghi: "Tutti parlate della rivalità con Messi ma ognuno difende i suoi colori ed alla fine della fiera vedremo chi sarà il migliore". La conferenza stampa si è conclusa con le foto di rito e la firma di una maglia bianconera da parte del campione. A margine dell'incontro con i giornalisti il ds bianconero Paratici ha rivelato che la standing ovation dopo la rovesciata allo Stadium ha convinto il fuoriclasse a trasferirsi a Torino.