Uno dei protagonisti della Croazia Mondiale è stato sicuramente l'esterno dell'Inter, Ivan Perisic. Il giocatore ha messo a segno due reti nella competizione intercontinentale ma, soprattutto, si è messo in luce nella semifinale contro l'Inghilterra. L'esterno nerazzurro è stato eletto 'Man of the match' ed è stato decisivo con la rete del pareggio e l'assist per il gol vittoria di Mario Mandzukic ai tempi supplementari.

Prestazioni che non sono passate inosservate e che hanno attirato l'attenzione di alcuni top club europei. Già lo scorso anno Perisic si ritrovò al centro di diverse voci di mercato che lo accostavano al Manchester United, che, dopo una lunga trattativa, alla fine si defilò.

L'Inter, infatti, chiedeva sessanta milioni di euro per il suo cartellino, mentre i Red Devils si spinsero ad un'offerta da quarantacinque milioni. E proprio il club inglese sembra pronto a tornare all'assalto, provando ad intavolare una trattativa con la società nerazzurra che, però, questa volta sembra orientata a chiedere almeno settanta milioni di euro. Una richiesta che, però, sembra non spaventare il Manchester, pronto ad offrire una cifra importante inserendo il cartellino di Matteo Darmian nella trattativa. Una cifra che permetterebbe ai nerazzurri di sistemare definitivamente i conti, vista l'enorme plusvalenza che verrebbe realizzata (Perisic è a bilancio per meno di dieci milioni di euro), oltre a poter inserire un tassello mancante nella rosa di Spalletti, quel terzino destro tanto ricercato sul mercato.

Le alternative a Perisic

Inter che, comunque, sta studiando già una strategia nel caso in cui dovesse sacrificare Ivan Perisic sul mercato. La società nerazzurra, infatti, starebbe valutando due possibili alternative che non dovrebbero far rimpiangere l'esterno croato.

Il primo nome sulla lista è quello dell'esterno della Fiorentina, Federico Chiesa, che, proprio come Perisic, è in grado di giocare su entrambe le fasce: Chiesa piace molto a Suning, da sempre propenso a puntare sui grandi talenti emergenti del calcio mondiale.

L'ostacolo alla trattativa, però, è dato dalla volontà della Fiorentina di non privarsi del miglior elemento in rosa e dalla valutazione del cartellino, intorno ai settanta milioni di euro. Un investimento che, dunque, pareggerebbe la cessione di Perisic e che non sistemerebbe affatto i conti in ottica Fair Play Finanziario.

Il secondo nome è quello del fuoriclasse argentino, Angel Di Maria. La notizia di un interesse dell'Inter è stata data in anteprima dall'Argentina, nella giornata di venerdì: il giocatore che dovrebbe lasciare il Paris Saint Germain in questa sessione di Calciomercato visto il contratto in scadenza a giugno 2019. Il Fideo ha un ingaggio da nove milioni di euro a stagione ma sarebbe disposto a spalmarlo su più annualità, con l'Inter che potrebbe offrirgli un contratto quadriennale, fino al 2022, a sette milioni di euro a stagione. Il valore del suo cartellino non è alto, tra i trenta e i quaranta milioni di euro, sia per il contratto in scadenza il prossimo anno, sia per un Mondiale giocato al di sotto delle aspettative.