Ora è ufficiale e se non è un 'girone di ferro' (certamente è andata peggio al Napoli che pure era in seconda fascia), poco ci manca. Il ritorno dell'Inter in Champions League avrà come teatro un girone parecchio competitivo: spicca ovviamente il Barcellona di Leo Messi, ma anche la fresca e battagliera formazione del Tottenham Hotspur. Più 'morbida', ma solo sulla carta, la sfida con gli olandesi del PSV Eindhoven. Gli uomini di Luciano Spalletti debutteranno in casa, il prossimo 18 settembre, ospitando gli Spurs londinesi.

Il calendario nerazzurro nel massimo trofeo continentale

Dopo l'esordio casalingo contro il Tottenham, l'Inter volerà in Olanda il 3 ottobre nella tana del PSV. La sfida più impegnativa e, nel contempo, la più suggestiva, è quella in casa del Barcellona sul terreno del Camp Nou in programma il 24 ottobre, ma certamente rappresenta un banco di prova durissimo anche il match di ritorno in casa del Tottenham. Questo il calendario nel dettaglio:

  • 18 settembre 2018: Inter-Tottenham (ore 18.55)
  • 3 ottobre: PSV-Inter (21.00)
  • 24 ottobre: Barcellona-Inter (21.00)
  • 6 novembre: Inter-Barcellona (21.00)
  • 28 novembre: Tottenham-Inter (21.00)
  • 11 dicembre: Inter-PSV (21.00)

Barcellona, la squadra da battere

Il Barcellona è sicuramente la formazione da battere nel raggruppamento, anche se le ultime stagioni hanno dato un volto più 'umano' ai blaugrana: una squadra sempre fortissima, ma non più una corazzata inaffondabile.

La formazione allenata da Ernesto Valverde si presenta orfana di Andres Iniesta, andato a giocate l'ultimo scorcio della sua carriera in Giappone doopo oltre vent'anni di militanza nel club catalano e la conquista di 32 trofei. Rispetto alla scorsa stagione non c'è più Paulinho, passato in prestito al Guangzhou Evergrande nella Super League cinese.

I colpi grossi del mercato blaugrana sono stati i brasiliani Malcom ed Arthur ed il maturo guerriero cileno Arturo Vidal, a lungo corteggiato anche dall'Inter. Importante anche l'acquisto del difensore Clement Lenglet dal Siviglia. Sono sempre in squadra, oltre a Messi che continua ad esserne il punto di riferimento, la 'bandiera' Gerard Piqué, gli altri pilasti della retroguardia Umtiti e Jordi Alba, i centrocampisti Rakitic e Busquets, l'ex interista Coutinho ed il 'pistolero', Luis Suarez.

Precedenti: spicca la 'grande semifinale' del 2010

Sono 10 le gare ufficiali disputate nelle competizioni continentali tra Inter e Barcellona ed il bilancio pende a favore degli spagnoli con 5 vittorie contro le 2 dei nerazzurri, mentre i pareggi sono stati 3. I primi due incroci furono nella vecchia Coppa delle Fiere. Nel 1959 i catalani allenati dal futuro allenatore interista, Helenio Herrera e con in campo il futuro perno della 'Grande Inter', Luis Suarez, spazzarono via i nerazzurri nei quarti di finale segnando otto gol in due partite (4-0 in casa e 4-2 a Milano). Fu proprio in quella circostanza che il patron dell'Inter, Angelo Moratti, si sarebbe 'innamorato' di Don Helenio. Nel 1970 c'è un'altra doppia sfida nello stesso trofeo, sono gli ottavi di finale, con i nerazzurri che passano il turno grazie alla vittoria in trasferta per 2-1 ed al pari casalingo 1-1.

Inter e Barcellona si ritrovano poi in Champions League nella seconda fase a gironi della stagione 2002/2003: l'andata a Milano termina a reti bianche, nel ritorno al Camp Nou gli spagnoli vincono 3-0. Ed arriviamo alla Champions League vinta dall'Inter nella stagione 2009/2010, quando le due formazioni furono inserite nello stesso girone della prima fase con pareggio 0-0 a San Siro e vittoria del Barcellona, 2-0, tra le mura amiche. Si ritroveranno in semifinale ed il successo per 3-1 dei nerazzurri davanti al pubblico amico è forse il ricordo più bello di quel cammino trionfale che porterà al terzo titolo europeo. Al ritorno in Spagna, la vittoria dei blaugrana 'soltanto' per 1-0 sancirà la qualificazione dell'Inter alla finale di Madrid.

Tottenham, organico identico alla passata stagione

Per quanto riguarda il Tottenham, il successo della sessione estiva di calciomercato è stato sancito dall'aver mantenuto invariato l'organico. Nessuna cessione eccellente tra le file degli Spurs, nonostante tante richieste nei confronti di alcuni gioielli, e la cessione di alcuni giocatori che non rientravano più nel progetto tecnico di Mauricio Pochettino. La formazione londinese si fa apprezzare per il suo calcio offensivo e spumeggiante, pur denunciando qualche perplessità di troppo in difesa. La stella è il miglior attaccante d'Inghilterra, Harry Kane, capocannoniere ai Mondiali di Russia. Da tenere d'occhio anche altri pilastri della nazionale inglese come Kieran Trippier, Eric Dier e Dele Alli.

Spiccano inoltre i belgi Alderweireld, Vertonghen e Dembélé, il talento danese Christian Eriksen ed il brasiliano Lucas Moura.

Precedenti: il 'miracolo' sfiorato negli ottavi di Europa League

L'Inter ha incontrato il Tottenham in due circostanze abbastanza recenti e sono stati due doppi turni ricchi di marcature. Ad iniziare dal 4-3 per la formazione meneghina relativo alla fase a gironi di Champions League nella stagione 2010/2011 (con i nerazzurri che conducevano 4-0 prima della tripletta di Bale) con il ritorno poi vinto 3-1 dagli inglesi. Poteva entrare nella leggenda nerazzurra, invece, l'incrocio degli ottavi di finale nell'edizione 2012/2013 dell'Europea League: gli Spurs avevano vinto 3-0 la gara d'andata, ma al ritorno una fantastica Inter avrebbe fatto lo stesso al 'Meazza' portando la gara ai supplementari.

Il gol di Adebayor avrebbe qualificato i londinesi, la squadra di Stramaccioni avrebbe vinto 4-1 e sarebbe stata dunque condannata dal gol incassato in casa. Il blancio tra le due formazioni è, dunque, in perfetta parità: 4 gare ufficiali con due successi a testa.

PSV, la stella è messicana

Nell'ultima stagione il PSV Eindhoven ha vinto il suo 24esimo titolo di campione d'Olanda. Allenato da una bandiera del calcio orange come Mark van Bommel che ha preso il posto di un altro uomo-simbolo come Philip Cocu, ha dovuto però fare i conti con un calciomercato che ha visto partire alcuni pilastri come i terzini Santiago Arias e Joshua Brenet, passati rispettivamente all'Atletico Madrid ed all'Hoffenheim.

Punti di forza della squadra sono certamente gli attaccanti Luuk de Jong e Steven Bergwijn, la stella è il messicano Hirving Lozano, protagonista agli ultimi Mondiali di Russia.

Precedenti: un solo incrocio nel 2007

Inter e PSV Einhoven sono state avversarie soltanto in una sola circostanza, nell'edizione della Champions League 2007/2008 e, precisamente, nella fase a gironi. I nerazzurri vinsero entrambi i confronti senza subire gol, 2-0 a Milano ed 1-0 in Olanda.