I suoi modelli sono gli spagnoli Xavi ed Iniesta, Messi è ovviamente un idolo inarrivabile. Il suo futuro? Potrebbe essere lontano dall'Ajax, forse non dalla prossima stagione o forse si, lo cerca mezza Europa. L'Inter gli piace, il Milan molto meno. Sono tutte parole di uno dei più brillanti tra i giovani talenti del calcio internazionale, il centrocampista dell'Ajax e della nazionale olandese Frenkie de Jong. Il 21enne che domani sera scenderà in campo a Rotterdam con la maglia dell'Olanda contro la Francia campione del mondo, in un match che potrebbe rilanciare i tulipani verso una clamorosa qualificazione (e nel contempo spedire la Germania in Lega B in caso di vittoria orange, ndr) alla fase finale di Nations League, parla a 360 gradi in un'intervista concessa a Voetbal International.

Di certo le sue parole faranno piacere ai supporters interisti, un pò meno a quelli di fede milanista.

'Il Milan mi sembra in un momento di caos'

L'intervista a de Jong è stata ripresa da Mundo Deportivo, non è un segreto che il giovane centrocampista sia nel mirino del Barcellona, ma piace tantissimo anche in Italia. Oltre ad Inter e Milan è seguito anche da Juventus e Roma. Ad oggi la sua destinazione più probabile sembra proprio il Barcellona, ma l'Inter sta alla finestra in attesa di eventuali sviluppi. E lui la destinazione Milano, sponda nerazzurra, la gradirebbe certamente quando dichiara "l'Inter è una buona squadra, mi piacerebbe". Al contrario sembra proprio snobbare il Milan. "Non sta giocando bene ed il club mi sembra stia passando un momento di caos".

Il cronista gli chiede chi sono i giocatori ai quali si ispira maggiormente per il suo ruolo. "Sicuramente Xavi ed Iniesta, guardo continuamente video di Youtube su di loro per apprendere qualcosa". Leo Messi, se davvero si dovesse concretizzare il suo passaggio al Barcellona, sarebbe suo compagno di squadra e per lui è un mito.

"Fa cose pazzesche, io mi diverto tanto a vederlo, certe cose che riesce a fare mi sembrano impossibili".

Il centrocampista del futuro

Il settore giovanile da cui proviene è una garanzia. Sono pochi i club al mondo che possono vantarsi una simile tradizione e numerosi giocatori usciti dal fiorente vivaio dell'Ajax hanno fatto la storia del calcio.

Frenkie de Jong potrebbe essere uno di questi: il giovane centrocampista centrale interpreta in modo egregio il ruolo di 'playmaker' davanti alla difesa ed in fase di copertura è quasi perfetto: giocatore intelligente, perde di rado un pallone e si fa notare anche per la sua estrema correttezza. All'occorrenza sa giocare anche da difensore centrale, ma del resto il calcio d'Olanda ha fatto della versatilità dei ruoli la sua forza, dagli anni '70 in poi. Lo hanno paragonato ad un suo illustre connazionale, venuto fuori dallo stesso settore giovanile: stiamo parlando ovviamente di Frank Rijkaard, qualcuno addirittura ha scomodato il paragone con il Kaiser, Franz Beckenbauer. Tecnici ed addetti ai lavori non hanno dubbi, il futuro è suo e chi si assicura le sue prestazioni fa un affare. L'Ajax non ha mai trattenuto i talenti, ma occorre mettere mano a qualcosa come 70 milioni di euro in base alla valutazione che ne fa la sua società.