L'Inter che non ti aspetti, capace di non perdere una virgola del suo volto vincente degli ultimi mesi anche se, di fatto, quel volto Luciano Spalletti lo stravolge. Incombe l'importantissimo match di Champions League con il Barcellona ed è la prima partita-chiave della stagione. Il tecnico tiene a riposo diversi titolari, tra cui Asamoah, Vecino ed Icardi, manca Nainggolan reduce da infortunio che è comunque in panchina. Spazio a Dalbert, Gagliardini e, soprattutto, viene confermato titolare Joao Mario. Il portoghese è tra i migliori in campo, corre, recupera palloni, suggerisce e segna: dopo la gara dell'Olimpico contro la Lazio si presenta davvero come un acquisto inatteso a stagione in corso.

Grande partita di Gagliardini che si scopre improvvisamente goleador mentre Dalbert non sbaglia nulla sulla corsia esterna di competenza in difesa. Morale della favola, il Genoa, quello stesso Genoa capace di imporre il pari alla Juventus poche settimane or sono, non entra mai in partita ed esce da San Siro con le ossa rotte.

Uno-due Gagliardini-Politano

Nerazzurri con le idee chiare già nei primi minuti: al 4' Joao Mario serve Perisic al limite la cui conclusione d'esterno esce fuori di poco. Passano 10' e l'Inter si porta in vantaggio: la percussione centrale di Gagliardini innesca la conclusione di Lautaro dal limite che viene rimpallata, c'è però l'errore di Biraschi che favorisce l'incursione di Joao Mario il cui assist viene spedito in rete da due passi da Gagliardini.

Sono attimi palpitanti del match, poco dopo il primo gol, infatti, l'Inter rischia di incassare il pareggio del Genoa per un mezzo pasticcio tra De Vrij ed Handanovic. Al 16' il secondo gol, lo realizza Politano che riceve palla dalla trequarti, entra in area evitando l'intervento di Lazovic e fa secco Radu per la seconda volta.

La formazione di Spalletti a questo punto rallenta il ritmo e si limita a gestire il possesso palla, ma non disdegna accelerazioni improvvise come al 35' quando Brozovic verticalizza per Politano la cui conclusione viene respinta da Radu. Il primo tempo termina con gli uomini di Spalletti avanti di due gol.

'Gaglia' la chiude ad inizio ripresa, Joao Mario ed il Ninja arrotondano nel recupero

Ad inizio ripresa, l'Inter perviene subito al 3-0. Corre il 49' quando i nerazzurri beneficiano di una rimessa laterale operata da D'Ambrosio con la palla che viene prolungata di testa da Gagliardini, nella corcostanza arriva a Perisic ed impegna severamente Radu che, in seconda battuta, non può far nulla per opporsi a Gagliardini: per il centrocampista è dunque doppietta, la prima della sua carriera nel massimo campionato. Per il Genoa ora c'è una vera montagna da scalare, l'Inter prosegue a controllare il match forte adesso del triplo vantaggio, la formazione di Juric non riesce a manovrare, ma in questo c'è parecchio merito da parte della formazione nerazzurra che a centrocampo ha un Joao Mario finalmente rigenerato.

Timida la reazione ospite che non beneficia nemmeno dell'ingresso in campo del bomber Piatek al posto di Pandev e si traduce in un tentativo di Veloso dalla distanza, conclusione smorzata dall'onnipresente Gagliardini e parata senza problemi da Handanovic al 60'. Al 63' Perisic scambia con il nuovo entrato Keita, ma Radu agguanta in presa alta; 2' dopo lo stesso Perisic accelera e tenta di servire Dalbert che viene chiuso da Romero in maniera piuttosto decisa. Joao Mario vuole la ciliegina sulla torta di un magnifico pomeriggio milanese, al 78' tenta la conclusione personale da circa 25 metri con il pallone che si perde sul fondo. La gara è in archivio da tempo, c'è spazio per un ultima sostituzione tra le file nerazzurre al minuto 87 in cui esce tra gli applausi Brozovic ed entra al suo posto Nainggolan, al rientro dopo l'infortunio nel derby.

Ed in pieno recupero c'è spazio anche per altri due gol, il primo lo segna Joao Mario e lo merita tutto dopo i mesi difficili trascorsi dal suo rientro in nerazzurro: il centrocampista lusitano lascia partire un sinistro dal limite che pesca l'angolino basso. Al 4' di recupero realizza anche Nainggolan, qualora il pubblico del 'Mezza' nutra dubbi sulla sua ritrovata efficienza fisica in vista della Champions: il Ninja raccoglie di testa una palla scodellata ancora da uno straordinario Joao Mario e batte Radu per la quinta volta. L'Inter pertanto si conferma al secondo posto, a pari punti con il Napoli, consapevole finalmente di aver raggiunto quell'affidabilità che sembrava persa ad inizio stagione.

In campionato le vittorie consecutive adesso sono sette.

Inter-Genoa 5-0, il tabellino

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Dalbert; Gagliardini, Brozovic (87' Nainggolan); Politano (58' Keita), Joao Mario, Perisic (76' Borja Valero); Lautaro. All. Spalletti

Genoa (3-4-3): Radu; Biraschi, Romero, Gunter; Pereira, Romulo (80' Omeonga), Sandro (58' Veloso), Lazovic; Bessa, Kouamé, Pandev (51' Piatek). All. Juric

Arbitro: Valeri

Reti: 14' e 49' Gagliardini, 16' Politano, 90'+1' Joao Mario, 90'+4' Nainggolan.