In casa Inter c'è ancora tanta amarezza per l'eliminazione in Champions League, arrivata martedì scorso dopo il pareggio in casa contro il Psv Eindhoven, dove sarebbe bastato vincere. Amarezza amplificata oggi, visto che si sono svolti i sorteggi per gli ottavi di Champions League, oltre a quelli di Europa League, la competizione in cui è retrocessa la squadra nerazzurra. Il club meneghino ha pescato il Rapid Vienna, avversario ideale guardando al momento attuale dell'undici di Luciano Spalletti, che non sta vivendo il suo miglior periodo di forma, con la vittoria contro l'Udinese, arrivata sabato, che non sembra aver allontanato le nubi anche sul futuro del tecnico di Certaldo.

La frecciata di Costacurta

Quest'oggi sono stati effettuati i sorteggi delle due coppe e l'Inter affronterà il Rapid Vienna. Gli austriaci non stanno facendo benissimo nel loro campionato ma il vice presidente, Javier Zanetti, ovviamente ha predicato calma, nonostante i nerazzurri siano grandi favoriti. Il sorteggio è stato seguito su Sky Sport e tra gli opinionisti c'era l'ex difensore del Milan, Alessandro Costacurta, che nel parlare della squadra nerazzurra ha lanciato una stoccata non di poco conto:

"L’Inter secondo me non è una squadra come si intende il concetto di squadra. Nel senso che si fa riferimento a giocatori che ancora non ci sono o che non ci sono stati. Si deve affidare ad un portiere, i due centrali e una punta che li sta tenendo in piedi.

Il resto tra alti e bassi. Sinceramente l’Inter ora sembra solo i tre dietro e il centravanti e basta. Su questo credo che siamo tutti d'accordo".

L'errore di Costacura

Billy Costacurta, nelle sue parole, fa riferimento a Samir Handanovic, Stefan De Vrij, Milan Skriniar e Mauro Icardi. Vero che si tratta di quattro giocatori molto importanti per l'Inter ma non sono gli unici. In questa prima parte della stagione, infatti, i nerazzurri hanno potuto contare su Marcelo Brozovic che, salvo rarissime eccezioni, non ha sbagliato una partita e rappresenta il fulcro del centrocampo. Fondamentale ha dimostrato di essere Matteo Politano che, arrivato nello scetticismo generale, ora sembra intoccabile tanto che a Spalletti viene imputato il fatto di averlo sostituito, quando era tra i migliori in campo, sia contro la Juventus che contro il Psv Eindhoven. E importante è Ivan Perisic, e l'Inter lo sta aspettando perché solo con il ritorno ai suoi livelli si potrà competere per i vertici del campionato e per vincere Coppa Italia ed Europa League.