Per il giornalista ed opinionista Alfredo Pedullà, a sedere sulla panchina della Juventus, dalla prossima stagione, sarebbe Zinedine Zidane. Al francese sarebbe già stata offerta la panchina di Maurizio Sarri al Chelsea, ma avrebbe preso tempo per attendere una mossa ufficiale da parte del Presidente juventino, Andrea Agnelli, con il quale ha mantenuto dei buonissimi rapporti nel corso del tempo. Per di più, ci sarebbero diverse ragioni che potrebbero giocare a favore di Zizou nella successione a Massimiliano Allegri, data per certa anche dal suo mentore calcistico Giovanni Galeone.

Le dichiarazioni di Pedullà

Pedullà ha parlato del futuro della panchina bianconera durante una trasmissione sul canale tematico Sportitalia. Il giornalista siciliano ha analizzato con lucidità la posizione di Zidane rispetto alle varie proposte pervenutegli. Anche in relazione alle mosse di altri importanti club europei. In gioco, infatti, non ci sono solo le panchine di Juventus e Chelsea. In effetti, a breve potrebbe scatenarsi una piccola rivoluzione che potrebbe riguardare anche le panchine di Manchester United, Manchester City, Liverpool, Totthenam e PSG. Pedullà, comunque, rimane convinto di alcuni punti fermi a questo proposito. E cioè che Kloop e Guardiola rimarranno rispettivamente a Liverpool e Manchester, a meno di sviluppi imprevisti e imprevedibili.

L'opinionista sportivo ha anche un'opinione precisa sulle possibilità del Chelsea di arrivare a Zidane. Possibilità vista come estremamente remota in quanto, nonostante il flop di Sarri sulla panchina dei Blues, per Pedullà Zidane "è troppo furbo" per accettare una panchina in corsa. Per il giornalista, infatti, Zizou è estremamente intelligente e "valuta al millimetro ogni passo" che intende fare.

Perciò in questo momento sarebbe in attesa che si muova ufficialmente la massima dirigenza juventina.

Perché Zidane rimane il favorito

Quindi, in un'ipotetica lista di allenatori papabili, Zizou si troverebbe al primo posto. E i motivi che sono alla base di questa conclusione sono diversi e molteplici. Sicuramente, il buon rapporto mantenuto nel tempo con Andrea Agnelli è fra questi.

Come pure il fatto che pochi altri conoscono così bene l'ambiente bianconero. Senza dimenticare che a Torino ritroverebbe il suo amico Cristiano Ronaldo. E, ultimo ma non meno importante, Zidane potrebbe fare da apripista per far arrivare alla Juventus giocatori importanti del calibro di Marcelo o Isco.