Al 'Franchiì accade di tutto. Sei gol, anzi 7 contando anche una rete annullata, la Var consultata ripetutamente dal direttore di gara, cosa che alla fine ha portato a tredici minuti di recupero. Fiorentina-Inter si chiude sul 3-3, occasione certamente sprecata per i nerazzurri che ad inizio ripresa si erano portati avanti di due gol. Una gara divertente, con rapidi capovolgimenti di fronte ed alcuni numeri pregevoli da una parte e dall'altra. Peccato che a conti fatti non serva a nessuna delle due squadre: l'Inter adesso sente davvero sul collo il fiato del Milan che insidia il terzo posto mentre i toscani non muovono in maniera considerevole la loro classifica e restano per il momento restano fuori dalla zona Europa League.
Primi minuti di fuoco, poi Politano premia i nerazzurri
Spalletti sceglie Dalbert titolare sulla corsia esterna sinistra in difesa, mentre la formazione viola è quella annunciata. Il match si infiamma dopo appena 16 secondi dal calcio d'avvio quando Ceccherini lancia Chiesa che serve Simeone al centro, nella circostanza la tocca de Vrij che batte involontariamente il proprio portiere. Fiorentina in vantaggio ed è subito doccia fredda per i nerazzurri che, però, ci mettono poco a riequilibrare le sorti del confronto: al 6' l'Inter conquista un calcio d'angolo, sugli sviluppi Nainggolan mette un pallone al centro molto invitante per Vecino che insacca da due passi. Il gioco resta fermo per qualche minuto per una presunta irregolarità nell'azione del gol interista, Abisso rivede le immagini alla Var e convalida la marcatura: 1-1.
Sono i padroni di casa a mantenere l'iniziativa, mettendo sovente in difficoltà l'Inter in questa fase soprattutto sul fronte offensivo dove la mobilità di Gerson crea più di un grattacapo alla difesa nerazzurra. Gli uomini di Spalletti attendono la Fiorentina e cercano di ripartire in contropiede. Non ci sono sussulti dopo i giochi pirotecnici iniziali fino alla mezz'ora, quando Gerson pecca di egoismo e non serve Simeone, preferendo la conclusione dal limite con palla che si perde sul fondo.
Doppia opportunità per gli ospiti qualche minuto più tardi: Brozovic batte un calcio di punizione e la traiettoria velenosa costringe Lafont ad alzare in corner al 35', sugli sviluppi del tiro dalla bandierina la palla attraversa tutta l'area gigliata senza che nessun giocatore dell'Inter riesca a trovare la deviazione vincente.
Tuttavia la rete dei milanesi arriva al 40' ed è merito di Politano che si accentra e lascia partire un sinistro a giro verso il secondo palo che inganna Veretout ed infila Lafont, l'Inter ribalta il match. Nel finale i nerazzurri avrebbero anche l'opportunità per il tris, Lautaro al 44' ruba un pallone e serve Perisic la cui conclusione in piena area termina di poco a lato.
Perisic dal dischetto sembra chiudere il match, la magia di Muriel rimette tutto in discussione
La ripresa inizia con l'Inter in attacco, al 49' Brozovic batte un calcio di punizione verso l'area con Simeone che riesce ad anticipare D'Ambrosio sul secondo palo. Sull'azione però c'è un sospetto tocco di mano di Gerson: per la seconda volta l'arbitro consulta la Var ed in questa circostanza decreta il calcio di rigore per i nerazzurri.
Dal dischetto si presenta Perisic che spiazza Lafont, corre il 52' e gli uomini di Luciano Spalletti conducono ora per 3-1. L'Inter continua ad attaccare, al 55' Lautaro supera in dribbling Ceccherini e mette al centro per Perisic che non arriva sul pallone. Doppia sostituzione per i viola che adesso devono rischiare il tutto per tutto in una situazione molto difficile: al 58' Pioli toglie Simeone e Benassi ed inserisce Pjaca e Muriel. Passano 2' ed il nuovo entrato Muriel serve Biraghi il cui siluro non lascia scampo ad Handanovic (anche in questa circostanza sembra decisiva la deviazione di de Vrij), tuttavia sull'azione ci sono le proteste dei nerazzurri per un fallo dell'attaccante colombiano su D'Ambrosio: Abisso torna alla Var per la terza volta, l'intervento irregolare viene ravvisato e la rete è annullata.
Al 62' c'è la prima sostituzione tra le file interiste, Dalbert lascia il posto ad Asamoah. L'Inter in questa fase, forte del doppio vantaggio e dello scampato pericolo, sembra avere le idee più chiare; la Fiorentina riprova invece a distendersi al 72' con Chiesa la cui conclusione deviata termina in corner. Trascorrono ulteriori 2' e stavolta i gigliati riaprono davvero la contesa: al 74' beneficiano di un calcio di punizione affidato a Muriel, fantastica l'esecuzione dai 30 metri del colombiano che si insacca nel sette, imprendibile per Handanovic. Reagisce prontamente l'Inter, Politano crossa un bel pallone per Vecino il cui colpo di testa ravvicinato al 75' viene bloccato a terra da Lafont.
Spalletti prova ad inserire forze fresche, toglie Politano e getta nella mischia Candreva al 77' mentre Pioli completa le sostituzioni al 79' con Dabo al posto di Laurini. I viola vanno in forcing, vogliono il gol del pareggio: all'82' un pallone pericoloso direttamente da corner viene spazzato di testa da Skriniar mentre all'84' lo scatenato Muriel si libera di due avversari, ma la conclusione termina lontana dalla porta. Ancora in avanti la squadra di Pioli all'86', il sinistro di Chiesa sorprende Handanovic e per fortuna del portiere dell'Inter termina sul fondo. Spalletti cerca di coprirsi con l'ultimo cambio, Borja Valero prende il posto di Nainggolan.
Recupero infinito, la Fiorentina pareggia
Arriva il 90', saranno 7 i minuti di recupero concessi da Abisso pienamemte giustificati da ben due interruzioni per il Var nella ripresa. La Fiorentina è ormai riversata nella metacampo nerazzurra: al 93' Handanovic anticipa Chiesa lanciato direttamente da Lafont, sull'immediato rovesciamento di fronte Perisic arriva in area viola, ma viene fermato in scivolata da Ceccherini che gli mette la palla in angolo. Al 96' c'è un cross di Chiesa sul quale interviene D'Ambrosio in area, il signor Abisso vede un tocco di mano del difensore interista ed indica il dischetto anche se nel contempo aspetta chiarimenti dalla Var per la quarta volta: una partita infinita.
Quando corre il 10' di recupero, il direttore di gara conferma la sua decisione: dagli 11 metri si presenta Veretout che batte Samir Handanovic segnando l'ultimo gol di questa pazza contesa.
Fiorentina-Inter 3-3, il tabellino
Fiorentina (4-3-3): Lafont; Laurini (79' Dabo), Ceccherini, Victor Hugo, Biraghi; Benassi (58' Muriel), Edmilson, Veretout; Chiesa, Simeone (58' Pjaca), Gerson. All. Pioli
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, de Vrij, Skriniar, Dalbert (62' Asamoah); Vecino, Brozovic; Politano (77' Candreva), Nainggolan (89' Borja Valero), Perisic; Lautaro. All. Spalletti
Arbitro: Abisso della sezione di Palermo
Reti: 1' aut. de Vrij (F), 6' Vecino (I), 40' Politano (I), 52' Perisic rig. (I), 74' Muriel (F), 90'+11' Veretout rig. (F).