Il futuro di Mauro Icardi all'Inter è quanto mai nebuloso, la decisione della società di privarlo della fascia di capitano è stata vissuta malissimo dal diretto interessato che si è reso indisponibile per i successivi impegni di Europa League e campionato. Ovvio che in questo momento le trattative per il rinnovo del contratto sono ferme. Il bomber argentino è finito improvvisamente sul banco degli imputati: per questioni di spogliatoio, per situazioni legate a certe 'interferenze' della moglie-procuratrice Wanda Nara, per il rendimento che nel 2019 è stato decisamente al di sotto dei suoi standard.
Queste sono tutte supposizioni, anche se non ci sembrano lontane dalla realtà dei fatti. Il problema sta nella reazione del giocatore: se si mette di traverso comportandosi da 'separato' in casa avvalora le tesi di chi lo vorrebbe già sul mercato a partire dal prossimo mese di luglio. Le indiscrezioni circa un possibile interessamento della Juventus nei suoi riguardi, inoltre, non fanno altro che alimentare i malumori della tifoseria. Insomma, una situazione non semplice alla quale in questo momento non c'è risposta. Ma se davvero la frattura diventa insanabile, l'Inter ha il dovere di guardarsi intorno, perché se davvero Icardi dovesse lasciare Milano, la sostituzione non sarebbe semplice. Il club rinuncerebbe ad uno degli attaccanti più prolifici della storia recente.
In questi ultimi giorni, numerosi organi di stampa hanno tracciato un profilo del possibile nuovo centravanti (sempre che Icardi lasci davvero l'Inter) ed i nomi di questa cerchia sostanzialmente si riducono a quattro: Duvan Zapata, Romelu Lukaku, Edin Dzeko, Edinson Cavani con i primi due decisamente in cima alla lista.
Zapata, presunti contatti prima del 'terremoto'
Relativamente a Duvan Zapata, si era parlato di presunti contatti già prima che scoppiasse il caso-Icardi. L'attaccante colombiano è decisamente esploso in questa stagione con la maglia dell'Atalanta con cui ha realizzato 16 gol in 24 gare di campionato. La Sampdoria lo ha ceduto in prestito biennale al club bergamasco, 12 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 14.
Chiaro che non si tratta di un giocatore libero da vincoli contrattuali, ma sembra 'trattabile', anche se nella questione sarebbero coinvolte due società. La sua ultima valutazione di mercato era intorno ai 22 milioni di euro, ma alla luce del suo rendimento sembra destinata a salire (oggi si parla di circa 50 milioni di euro). Punta centrale molto forte fisicamente e dotata di eccellenti doti tecniche, sa farsi valere nel gioco aereo e nell'uno contro uno, oltre ad essere in possesso di un tiro potente e preciso. Ha quasi 28 anni e sembra aver raggiunto la perfetta maturazione agonistica.
Lukaku sarebbe l'ideale, ma l'ingaggio è troppo alto
Il giocatore ideale, però, è Romelu Lukaku. Il suo fisico possente potrebbe farlo sembrare una prima punta statica (alla Icardi, per intenderci), ma in realtà il belga di origini congolesi è un giocatore dinamico e molto presente anche in fase di costruzione e, tra l'altro, è in grado anche di giocare come attaccante esterno (come la scorsa estate nel quarto di finale dei Mondiali di Russia tra Belgio e Brasile, ndr).
Tecnico, veloce, potente, fortissimo nei duelli aerei, Lukaku sulla carta è in grado di non far rimpiangere un bomber di razza come l'ex capitano nerazzurro. Deve ancora compiere 26 anni e per convincere il Manchester United a darlo via bisognerebbe mettere sul piatto non meno di 90 milioni di euro. Ma l'Inter avrebbe una carta da giocare nello stesso Icardi che potrebbe fare davvero al caso dei Red Devils, al punto da convincere la dirigenza a privarsi di Lukaku. Ci sarebbe solo un problema e non è piccolo: l'attaccante belga a Manchester percepisce un ingaggio di quasi 12 milioni di euro a stagione che sono ben al di sopra delle politiche economiche adottate da Suning.
Dzeko e Cavani, piacciono meno per questioni anagrafiche
Altri due giocatori accostati all'Inter in questi giorni sono Edin Dzeko ed Edinson Cavani. Giocatori di grande esperienza, piacciono sicuramente meno alla tifoseria per questioni anagrafiche. Il romanista sta svoltando per i 33 anni, l'uruguaiano ne ha compiuti da poco 32. Ad ogni modo il bosniaco ha un contratto che va in scadenza nel 2020 ed il suo valore di mercato si aggira sui 25 milioni, idem Cavani che però viene dato in uscita dal Paris Saint Germain. Nel suo caso l'ultima valutazione è di 55 milioni. Oltretutto l'uruguaiano al PSG ha un ingaggio di 10 milioni annui.