Il periodo negativo della Juventus ha stupito gli addetti ai lavori, che hanno voluto esprimere il loro punto di vista sulla situazione bianconera. Dal coro si alza anche la voce di Michelangelo Rampulla, ex bianconero, reduce dall'esperienza cinese nello staff di Marcello Lippi, dove ha assunto il ruolo di preparatore dei portieri. L'ex estremo difensore, nell'intervista rilasciata a Tuttojuve.com, giudica il momento della squadra di Massimiliano Allegri quasi 'normale', poiché in una stagione "il pareggio ci può stare, così come una sconfitta".

Ciò che lo preoccupa sono invece i sei gol incassati. Le critiche sui singoli, come Perin, per Rampulla non hanno senso, perché non sarebbe tutta colpa dell'ex Genoa, in quanto contro il Parma ci sono stati diversi errori difensivi, forse anche per l'assenza di Chiellini. Il vantaggio della capolista sulla diretta inseguitrice qualche volta porta a deconcentrarsi, per cui, secondo Rampulla non ci sono particolari campanelli d'allarme: "Io non la vedo così grigia". Questa la convinzione di Michelangelo, che poi continua: "Forse la platea si è abituata troppo bene, non si può sempre vincere".

Le valutazioni su alcuni giocatori

Facendo un confronto tra Perin e Szczesny, l'intervistato pensa che i due portieri abbiano entrambi ottime caratteristiche, ma la scelta spetta ad Allegri.

Su Cristiano Ronaldo, Rampulla pensa che sia invece già al top della condizione, e non a caso ha già fatto 19 gol. Invece Paulo Dybala, secondo l'ex portiere, non è ai livelli della passata annata e ciò dipende dal nuovo ruolo assegnatogli dal tecnico livornese, dopo lo sbarco di CR7. Di Mario Mandzukic non si può fare a meno: "Mandzukic è imprescindibile e non lo puoi tenere fuori", questa l'opinione dell'intervistato che fa pendant con quella del tecnico bianconero.

Il "conte Max" dispone di un attacco molto offensivo, per cui deve trovare il giusto equilibrio in campo e non solo, altrimenti il malcontento tra i giocatori lievita. "Non invidio Massimiliano sotto questo aspetto", questa l'affermazione di Michelangelo.

La Juve ai tempi del portiere aveva molti giocatori offensivi, ma anche i migliori difensori al mondo, come Thuram, Montero, Ferrara e Juliano.

La squadra di oggi è dotata inoltre di un centrocampo un po' più debole di quello del team nel quale ha militato ormai diversi anni fa Rampulla. L'ultima battuta dell'estremo difensore riguarda il fatto che le critiche gli sembrano superflue perchè la Juventus è imbattuta in Campionato ed è in corsa per la Champions League: "Ricordiamo, però, che stiamo facendo le pulci ad una squadra che sta dominando in Italia e in Europa è ancora in corsa".