Aria nuova in casa Milan dopo gli ultimi risultati e gli innesti del calciomercato invernale. Il fattore P (Paqueta' e soprattutto Piatek) ha dato nuove speranze al sogno Champions dei rossoneri di Gattuso, che ora si trovano a soli 4 punti dal terzo posto, occupato dall'enigmatica Inter di Spalletti.

Il Milan domenica affronta il Cagliari, in una gara ampiamente alla portata dei 'diavoli rossoneri'. La sfida si giocherà alle ore 20:30 presso lo stadio Meazza. La gara sarà trasmessa in diretta da Sky Sport 1 (canale 201) e in streaming online da Sky Go.

Le probabili formazioni

Rino Gattuso sceglierà probabilmente il solito 4-3-3. Come perno centrale del tridente offensivo il bomber Piatek, 'perfetto' per questo modulo. Nel Milan Suso partirà dall'inizio, anche se reduce da pubalgia. Confermatissimo Bakayoko, tra i più positivi in mediana. Sono indisponibili Reina, Zapata, Biglia, Bonaventura, Caldara.

Mister Maran opta per il 4-3-1-2, con Joao Pedro e Pavoletti terminali offensivi di una squadra che, puntando alla salvezza anticipata, potrebbe accettare anche un pareggio a San Siro. Il Cagliari cercherà quindi di chiudere tutte le linee di passaggio di un Milan che fa della densità in mediana e dell'intensità della manovra il suo marchio di fabbrica.

Tra i sardi mancheranno Birsa, Bradaric, Cacciatore, Castro, Cerri, Thereau, Klavan. A sorpresa potrebbe esordire il bulgaro Despodov, che partirà dalla panchina.

Il Milan riflette il carattere dell'uomo che lo ha forgiato, Gattuso. Con Piatek, però, qualcosa sembra essere cambiato, perché il giovane polacco fa praticamente reparto da solo.

Oltre ad essere dinamico è anche veloce, gli schemi offensivi dunque cambieranno e vedremo molti più "tagli" in verticale.

La situazione in classifica di Milan e Cagliari

I rossoneri hanno conseguito 36 punti in 22 partite e si trovano al quinto posto, scavalcati ieri sera dalla Lazio, che ha battuto l'Empoli allo stadio Olimpico per 1-0.

Il Milan ha vinto e pareggiato 9 volte, perdendo 4 gare. Il Cagliari si trova al quindicesimo posto con 21 punti e ha vinto 4 volte, pareggiato e perso 9 partite, segnando 19 reti, ma subendone 31.

Il Milan ha segnato invece 29 gol subendo 21 reti. Va osservato che 29 reti in 22 partite potrebbero essere considerate poche, tenuto conto che la capolista Juventus ne ha segnate 46 e il Napoli, secondo, 42. È evidente che qualcosa non ha funzionato nei meccanismi offensivi dei rossoneri durante il girone d'andata, ed è per questo che la dirigenza è corsa ai ripari, acquistando la punta rivelazione della stagione, il polacco Piatek, subito in gol due volte in Coppa Italia contro il Napoli e una in campionato contro la Roma.