Con l'inizio del nuovo anno, la Juventus che aveva iniziato la stagione con i botti, sta attraversando un periodo di appannamento. La sconfitta in Champions League, la difficoltà a vincere in campionato contro squadre di minore livello tecnico come il Bologna, dimostrano un calo di forma del gruppo. Come accade sempre nel mondo del calcio, quando ci sono battute d'arresto, la colpa ricade immediatamente sull'allenatore, infatti è ciò che sta succedendo a Massimiliano Allegri, vittima anche di insulti sui social. Il tecnico amareggiato ha cancellato il suo profilo da Instagram e Twitter.
Di questo momento travagliato ha detto la sua anche l'ex bianconero Dino Zoff in un'intervista rilasciata al Corriere di Torino.
Allegri e il momento no della Juve
L'ex portiere ha iniziato la sua analisi dicendo che il calo di rendimento non è da attribuire ad una questione psicologica, piuttosto ad una condizione fisica momentaneamente non al top, ma non c'è da allarmarsi perché presto i giocatori ritorneranno agli standard d'inizio annata. Giudicare l'operato di Allegri è ingiustificato perché non è facile vincere per tanti anni consecutivamente anche se ci sono a disposizione ottimi giocatori ed una dirigenza forte. La mano dell'allenatore è determinante nel raggiungere gli obiettivi programmati.
Il 'conte Max' ha grandi meriti, uno dei quali è lavorare seguendo le sue idee: "Allegri ha poi un grande pregio, quello di non seguire né di lasciarsi influenzare dalle mode e l’ha dimostrato con i fatti".
Il big match e la Champions
Parlando di Cristiano Ronaldo, l'intervistato pensa che anche lui dopo un periodo buono, adesso si è uniformato al gruppo.
Il big match contro il Napoli non sarà semplice per la Juve che sembra più in difficoltà rispetto ai partenopei. Per Zoff è difficile azzardare un pronostico, ma è sicuro che sarà una gara combattuta, anche se in chiave scudetto non conterà più di tanto. Le cause della sconfitta contro l'Atletico al Wanda Metropolitano non dipendono dal fatto che la Juve abbia quasi archiviato la pratica tricolore e comunque il campione del mondo 1982 è fiducioso nella rimonta: "I bianconeri supereranno il turno e anche bene".
La Juventus sta affrontando senza contraccolpi dopo Buffon perché con Wojciech Szczesny e Mattia Perin si è dotata di due ottimi portieri e comunque tra i migliori in circolazione. Sia l'italiano che il polacco fanno parte delle rispettive nazionali e vista la giovane età hanno davanti a loro una lunga carriera.