Ieri sera nell'ottavo di ritorno la Juventus ha mostrato gli attributi vincendo in rimonta per 3-0 contro l'Atletico Madrid. Merito di questo risultato è senza dubbio dell'allenatore e dei giocatori che dopo la batosta del Wanda Metropolitano hanno saputo risalire la china. In coda alla gara, Fabio Capello, ospite della trasmissione 'Champions League Show' di Sky, ha commentato l'operato di Allegri e la performance dei bianconeri.

L'apologia di Allegri

Il 'conte Max' dopo la sconfitta del match d'andata era stato duramente criticato, ora l'intervistato che l'ha sempre difeso giudica le sue scelte perfette: "Il migliore in campo è stato senza dubbio lui", questa la precisazione del tecnico che continuando indica come optando per due esterni veloci Spinazzola e Cancelo e inserendo Bernardeschi a centrocampo ha disegnato la formazione ad hoc anti colchoneros.

L'ex viola ha dimostrato qualità e forza nello scardinare una squadra che ha nella difesa uno dei suoi punti forti. Anche l'inserimento di Emre Can è stato importante perché ha fatto cambiare marcia alla squadra. Ironicamente, Capello afferma che il tecnico livornese è fortunato perché fa giocare male, ma vince. Questo adagio non ha senso perché l'allenatore ha dimostrato più volte che sa cosa fare per portare i suoi uomini al successo.

Il giudizio sui mattatori

Dopo aver difeso il collega, Capello è passato a giudicare le prestazioni dei singoli. Non c'è dubbio alcuno che il mattatore della serata è stato Cristiano Ronaldo, il quale ha impressionato l'opinionista sia quando ha fatto il primo gol, ma ancora di più durante il secondo sigillo.

In occasione del 2-0, il portoghese è riuscito a saltare più in alto di Godin che difficilmente si fa sorprendere. Questo episodio è sintomo della grande esplosività e coordinazione di cui è dotato l'ex Real Madrid che è entrato in campo con la convinzione di ribaltare il risultato, vista anche l'antipatia nei confronti dei Rojiblancos.

Con la tripletta di ieri sera il bomber lusitano raggiungere quota 124 gol in Champions League. La Juventus contro l'Udinese aveva mostrato di essere in crescita e ieri sera finalmente si è vista una formazione che dribblava, senza fare troppi passaggi all'indietro: "La squadra ha giocato in avanti e i giocatori cercavano l'uno contro uno con coraggio: questo è stato uno dei punti di forza della Juve".

Altro protagonista indiscusso è stato Federico Bernardeschi, il quale ha cambiato il passo del gruppo. Capello quando è venuto a conoscenza dell'undici anti Atletico ha capito che era quello giusto per la rimonta. Dybala è un giocatore il cui talento non si discute, ma per gare come quelle di ieri sera l'uomo giusto era l'ex viola che deve migliorare soltanto nel toccare meno la palla, anche se la sua performance all'Allianz Stadium è stata perfetta, infatti non ha commesso nessun errore.