Entusiasmo alto in casa Genoa dopo la vittoria al Ferraris contro la Juventus. Un entusiasmo da alimentare il più possibile per agganciare traguardi insperati. La via la traccia direttamente il presidente Enrico Preziosi, che tiene particolarmente ad un finale di stagione scoppiettante.

Preziosi non ammette cali di tensione

Per il patron irpino è importante che il club si piazzi almeno al decimo posto in classifica, un piccolo traguardo che consentirebbe al Genoa di chiudere in una posizione più che dignitosa. "Nei prossimi giorni sarò a Genova per fare i complimenti ai ragazzi - ha detto a Il Secolo XIX - con la Juventus abbiamo fatto una bella vittoria ma adesso non possiamo permetterci cali".

Insomma sarebbe davvero una soddisfazione per il numero uno del Genoa chiudere l'annata nella parte sinistra della classifica. Anche perchè la scorsa stagione, a salvezza acquisita, la squadra ha mollato la presa. Quindi una stoccata al precedente allenatore, Davide Ballardini: "Mi aspetto un finale diverso rispetto a quello dello scorso anno. Non dobbiamo abbassare la tensione, voglio che ce la giochiamo con tutti. Nella stagione passata abbiamo perso tutte le ultime quattro partite. Obiettivi? Il decimo posto in classifica non è molto lontano, se pensiamo che la Fiorentina ha appena quattro punti in più rispetto al Genoa". Enrico Preziosi vuole dunque un finale all'altezza, evitando partite piatte e prive di sussulti.

Genoa, sguardo statistico ai finali delle scorse stagioni

I numeri in questo senso sembrano dare ragione al presidente rossoblu, che ha ribadito come il Genoa sia spesso calato nell'ultima parte di campionato. Nella parte conclusiva del campionato scorso il Grifone ha infatti totalizzato otto punti, frutto di due vittorie e due pareggi e ben sei sconfitte.

Ancora più negativi i numeri dell'annata prima, con Juric richiamato in panchina per evitare la retrocessione in serie B: due vittorie ed un solo pari. Con Gianpiero Gasperini, alla guida del Genoa nel 2014-15 e 2015-16, sono arrivati diciannove e quindi punti. Da dimenticare il 2013/14 con nove punti, poi i dodici e di nuovo i nove punti dei due campionati precedenti.

Sono dunque rari i casi in cui il Genoa ha chiuso bene il campionato, escludendo la fantastica rincorsa all'Europa che il club non ha mai disputato per i motivi noti riguardanti la licenza Uefa. Nel 2016 - evidenzia Il Secolo XIX - i rossoblu persero il decimo posto perdendo in casa contro l'Atalanta, facendo sfumare il decimo posto che avrebbe fruttato circa tre milioni di euro in più.