Serve che tutto cambi perchè tutto rimanga com'è. E' curioso come parafrasando il Gattopardo si possa andare anche a fare un ritratto a fuoco dell'aria che tira sulla sponda nerazzurra del naviglio. Bisogna cambiare; i rapporti con Icardi sono ormai involuti e non più recuperabili, è necessario mai come ora un segnale di rottura col passato, per il bene dell'Inter serve accantonare i processi da tastiera su chi sia il colpevole da esporre sulla pubblica piazza, e pensare piuttosto a come colmare l'enorme vuoto che lascerà il numero 9. Tutto deve restare com'è, l'Inter deve restare sui suoi livelli storici, dal quarto posto in su per capirci, e avere fiducia nella maturazione del progetto Marotta, ma si deve rassegnare a farlo senza il suo attaccante principe.

In altre parole Icardi può passare l'Inter resta, Marotta è quindi al lavoro per cercare il nuovo bomber.

Dybala per fa dimenticare Mauro

Potrebbe non essere così difficile sostituirsi ad numero 9 nel cuore degli interisti, comunque la si veda il ragazzo ci ha messo del suo per non farsi amare da una parte della tifoseria che adesso chiede a gran voce un nuovo campione per dimenticare le amarezze di questo strano fine inverno. Uno dei nomi circolati con più veemenza è quello di Dybala, sia chiaro, non sarebbe una sostituzione sul piano tecnico, i due sono estremamente diversi, ma la Joya ha l'appeal giusto per far dimenticare in fretta alla piazza il suo ormai ex capitano. La via più percorribile per aprire i negoziati con la vecchia signora sarebbe quella dello scambio, formula che accontenterebbe un po' tutti: la Juve era vigile sul bomber di Rosario già prima della crisi e l'Inter potrebbe contare sulla valutazione simile dei due argentini per non dover allentare troppo in cordoni della borsa.

Oltre a ciò bisogna considerare i malcelati malumori del numero 10 juventino, non sfuggiti a molti addetti ai lavori, che se uniti all'impiego incostante del fantasista lascerebbero aperto più di uno spiraglio per un suo cambio di casacca.

Il valzer dei numeri 9

Dybala si o Dybala no poco cambierebbe alla voce prime punte, cosa che il folletto di Laguna Larga sicuramente non è, con Marotta che dovrà necessariamente mettere al vaglio altre piste.

A tal proposito la rosa dei candidati è ampia e variegata, forse troppo, ma essendo ancora discorsi acerbi c'è da aspettarsi una netta sfoltita quando la sessione estiva sarà alle porte. Si va dal collaudato (forse anche troppo) Dzeko, per il quale non ci sono grandi incognite ma di contro anche margini di miglioramento pressochè nulli, ai costosissimi (soprattutto in termini di ingaggio) ma intriganti Lukaku e Benzema.

Sia chiaro, non bisogna accantonare a priori i numeri 9 di Real Madrid e Manchester United, le due società sono infatti realmente interessate ad Icardi che potrebbe rappresentare un asset decisivo, ma i due non convincono appieno, il francese per motivi anagrafici e il belga per ragioni economiche con qualche riserva anche di natura tecnica. Più abbordabile e con maggiori margini di miglioramento sarebbe invece Jovic, che giovedì sfiderà proprio l'Inter con il suo Eintracht in Europa League, in quello che potrebbe forse essere il suo prossimo stadio.