Antonio Conte è l'allenatore che ha riportato la Juventus ad essere la regina d'Italia. Dopo aver vinto tre scudetti e due supercoppe italiane, ci sono state gravi incomprensioni con la dirigenza, sfociate nell'improvviso e burrascoso addio del luglio 2014. Da allora l'ex bianconero ha occupato per un biennio la panchina dell'Italia e per altri due anni quella del Chelsea. Dopo il divorzio dai Blues, Conte ha deciso di osservare un anno sabbatico, ora giunto al tramonto, per cui urge trovare una sistemazione. Le panchine d'Europa sono tutte occupate dopo il rinnovo di Solskjær con il Manchester United (destinazione gradita al tecnico), allora, anche secondo il Corriere dello Sport, è ipotizzabile un ritorno in Italia.

La panchina dell'Inter è una opzione possibile, anche perché c'è Beppe Marotta, mentre quella del Milan appare poco probabile. La Roma sta sondando il terreno per il dopo Ranieri e nella lista della dirigenza appaiono i nomi di Conte e Sarri.

Possibile Conte bis in bianconero

Al netto delle indiscrezioni, molti addetti ai lavori ipotizzano anche un Conte bis alla Juventus. Il sodalizio tra Massimiliano Allegri e la Vecchia Signora, nonostante l'anno di contratto che li lega, potrebbe essere ai titoli di coda. Il tecnico livornese, indipendentemente dal risultato che raggiungerà in Champions League, deve ancora incontrarsi con la dirigenza e ciò accadrà solo a stagione conclusa. Intanto, lo strappo tra Conte e Andrea Agnelli sembra essersi ricucito, lo dimostrano alcuni scatti effettuati durante le partite all'Allianz Stadium, dove i due si sono scambiati sorrisi a 32 denti.

Tra la dirigenza e il pugliese sembra essere tornato il sereno, tanto che qualche settimana fa al diretto interessato è stato chiesto se fosse propenso a ritornare e la sua risposta è stata affermativa. Queste al momento sono soltanto ipotesi perché tutto dipenderà dalla decisione dell'attuale tecnico. L'ex allenatore del Chelsea è l'uomo delle sfide impossibili, infatti per lui è più soddisfacente far risalire la china ad una squadra in rovina, per cui, se la Juventus dovesse raggiungere il traguardo della coppa dalle grandi orecchie, i suoi stimoli potrebbero venir meno. Al di là di tutte queste congetture, l'ex centrocampista rimane uno dei papabili per l'ipotetico post Allegri perché conosce l'ambiente ed è da sempre grande tifoso della Vecchia Signora.