Tra gli ex bianconeri più amati dai tifosi c'è Paolo Montero, difensore di grande spessore e grinta che, in una lunga intervista a TuttoJuve.com, ha fatto il punto sul campionato e sull'ottavo di ritorno della Champions League della "Vecchia Signora". L'ex giocatore - ora allenatore in cerca di una panchina - ha confermato la sua opinione di un paio di mesi fa, ribadendo che la squadra di Massimiliano Allegri è inarrestabile perché finora ha perso solo una partita importante, ovvero proprio quella contro l'Atletico Madrid.

Montero si fida ciecamente della formazione bianconera, e non ha dubbi sulla sua capacità di ribaltare il risultato dell'andata.

Per l'ex calciatore uruguaiano, infatti, la compagine torinese vanta in rosa grandi campioni ai quali non occorre spiegare cosa fare all'Allianz Stadium contro i colchoneros: "La Juve ha una rosa composta da fuoriclasse, sono consapevoli di cosa dovranno fare il 12 marzo".

La cavalcata verso l'ottavo scudetto

Molti criticano i bianconeri perché non giocano bene, ma questo pensiero non è condiviso da Montero che, dopo aver visto alcune gare di campionato, ha affermato che la "Vecchia Signora" in Italia non ha rivali. I momenti di calo sono fisiologici ma, a suo parere, la cavalcata della società torinese verso l'ottavo scudetto consecutivo è difficilmente arrestabile.

A Napoli attendono con grande trepidazione il big-match di domenica sera, mentre in casa Juve c'è più tranquillità, anche se vincere è sempre l'unica cosa che conta anche quando - come in questo caso - la pratica scudetto sembra essere stata ormai ampiamente archiviata da Chiellini e compagni.

L'ex difensore juventino si è soffermato anche sulla rimonta subita in classifica dalla Lazio quando sulla panchina bianconera c'era Carlo Ancelotti. Il 47enne di Montevideo ha rivelato che in quell'occasione la colpa non è stata del tecnico ma dei giocatori che hanno mollato mentalmente, credendo di aver già vinto il campionato.

Cristiano Ronaldo potrebbe saltare la sfida del San Paolo, ma per Montero ciò non andrebbe ad intaccare l'importanza della partita, anche se è vero che la presenza in campo del fuoriclasse portoghese genera sempre un bel po' di apprensione negli avversari.

Sui singoli

Paulo Dybala è molto apprezzato dall'ex difensore, il quale ha sottolineato di averlo visto in netta ripresa contro il Bologna dopo un periodo di appannamento dovuto all'adattamento nel ruolo da "tuttocampista".

Inoltre ha ricordato come in questi anni "La Joya" sia stato un elemento fondamentale per i successi di "Madama".

Mario Mandzukic invece è stato definito come un guerriero, il cui esempio non può che giovare ai compagni: "Mette anima e corpo per il gruppo". Bonucci e Chiellini per Montero sono dei "difensori completi", dotati di velocità, lettura dell'azione e stacco di testa e, in più, si conoscono ormai da 10 anni. Saranno indispensabili nel ritorno contro l'Atletico Madrid, anche se all'andata sono mancati, forse perché erano rientrati da poco dai rispettivi infortuni.