Domani sera la Juventus affronterà il quarto d'andata con l'Ajax alla Cruijff Arena e l'ex bianconero Amauri ha rilasciato un’intervista a TuttoJuve, durante la quale ha ricordato la sua gara contro i lancieri ed ha fatto il punto sulle possibilità della Vecchia Signora di conquistare la Champions League. L'ex attaccante nel 2010 è stato autore di due gol contro gli olandesi, poi al ritorno è bastato un pareggio perché la Juventus si qualificasse al turno successivo di Europa League. I suoi gol all'epoca sono stati favoriti dalla fantastica prestazione di Alessandro Del Piero.
Purtroppo, dopo le belle performances con l'Ajax, il cammino della squadra nel torneo si è interrotto per la sciagurata gara contro il Fulham, il quale ha saputo rimontare il vantaggio dell'andata e il gol di Trezeguet. Altro match sfortunato della sua militanza a Torino è stata la partita di Champions League contro il Bayern Monaco perché anche stavolta la squadra si è fatta rimontare il vantaggio dell'andata.
I punti di forza della Juve
Tornando al presente, Amauri pensa che la Vecchia Signora da poco meno di un decennio è in continua evoluzione, infatti ogni anno il suo potenziale cresce, grazie ad una rosa costituita solo da giocatori di spessore. Coloro che sono considerati riserve, in altri top club sarebbero titolari: 'Chi non gioca entra avvelenato'.
Ai bianconeri manca solo un punto per aggiudicarsi matematicamente l'ottavo scudetto consecutivo e ciò potrebbe essere un'arma a doppio taglio, in vista dell'impegno in Coppa perché se da un lato potrebbe essere motivo di concentrazione, dall'altro potrebbe spingere i giocatori ad una certa rilassatezza. Per l'intervistato non c'è alcun pericolo perché i calciatori vogliono sempre vincere, quelli bianconeri ancora di più: 'La Juventus non si ferma mai ed è questa caratteristica che la rende la squadra migliore al mondo'.
Nonostante la squadra di Massimiliano Allegri, parta con il favore del pronostico, l'Ajax è un avversario pericoloso perché gioca bene ed ha facilità nel segnare. Gli olandesi sulla carta sembrano più abbordabili dell'Atlético Madrid, ma il calcio non è una scienza esatta e in campo può accedere di tutto, anche se la Juventus di oggi ha tanta grinta e determinazione e non vorrà perdere la chance di andare fino in fondo: 'I bianconeri non vorranno farsi sfuggire questa opportunità contro nessun avversario: né che si chiami Ajax, né che si chiami Barcellona'.
Nella sfida di domani sera tra coloro che potrebbero fare la differenza c'è Paulo Dybala, il cui talento è indiscusso e come tanti giocatori argentini è capace di inventarsi una giocata ad hoc, quando meno te l'aspetti. Per l'intervistato, la Vecchia Signora per rimanere al top, non deve lasciarsi sfuggire Dybala, Allegri e Douglas Costa.