Nella 34a giornata del campionato di Serie A la Lazio si rimette in corsa per la zona Champions e lo fa con una bella vittoria in quel di Marassi, imponendosi per 2-1 contro la temibile Sampdoria di Giampaolo. Un successo che porta la firma dell'uomo meno atteso, ovvero quel Caicedo che, schierato dal primo minuto, ha risposto presente con una doppietta formidabile, che ha reso inutile il gol di Quagliarella nella ripresa.

Immobile è stato lasciato inizialmente in panchina

La Lazio di Simone Inzaghi riscatta il KO delle settimana scorsa all'Olimpico contro il Chievo ed espugna Marassi, ottenendo tre punti fondamentali in chiave Champions.

La squadra bianco-celeste ha gestito alla grande l'euforia dopo la qualificazione alla finale di Tim Cup, non sottovalutando una gara che poteva nascondere parecchie insidie. Inzaghi ha schierato i suoi con il classico 3-5-1-1, concedendo una possibilità a Wallace in difesa e risparmiando inizialmente il bomber Immobile. Dal canto suo Giampaolo ha invece schierato la Samp con il 4-3-1-2, lanciando a sorpresa Ferrari al centro della difesa e preferendo Defrel al rientrante Gabbiadini.

Bastano tre minuti a Caicedo per essere determinante: ruba palla a Colley, riesce a involarsi in area avversaria e a fulminare l'incolpevole Audero da pochi passi. Una rete che mette in discesa la gara per le aquile, che al minuto 18 trovano il raddoppio, sempre grazie alla punta ecuadoregna che mette così il suo sigillo con una doppietta.

I blucerchiati non riescono a reagire ed è sempre la Lazio a tenere in mano il pallino del gioco, tranne in alcune occasioni sporadiche, come quando Ramirez impegna severamente Strakosha con una punizione molto insidiosa dal limite.

Al 45' arriva la doccia gelata per la squadra del presidente Ferrero, visto che lo stesso Gaston Ramirez si fa espellere in modo ingenuo per doppia ammonizione.

Nonostante ciò la Sampdoria ci prova e riapre la gara con il solito e infaticabile Fabio Quagliarella, che al minuto 57 trova la rete numero 23 del suo strepitoso campionato. Un gol che mette i brividi alla Lazio, la quale si salva in un paio di circostanze solo grazie agli errori di mira delle punte di casa. Alla fine finisce 1-2 e il risultato premia lo sforzo iniziale della squadra di Simone Inzaghi, mentre gli uomini di Giampaolo dicono definitivamente addio al sogno di lottare per un posto in Europa League.

Correa si conferma in grande forma

Nel successo ottenuto a Marassi dalla Lazio spicca ancora una volta la grande prova di Correa, che dopo la rete decisiva al Milan in Coppa Italia, è stato capace anche in questa occasione di seminare il panico nella difesa avversaria, grazie alle sue accelerazioni devastanti.

L'argentino si conferma uno dei migliori prospetti di questo campionato, tanto che dopo un'inizio di stagione in cui era riserva fissa è riuscito a ritagliarsi un posto fisso tra i titolari, merito sicuramente del lavoro giornaliero e settimanale. Nella prossima gara, in occasione dello scontro diretto contro la temibile Atalanta di Gasperini, le sue giocate serviranno come il pane, per consentire alle aquile laziali di continuare a sognare un posto nella prossima Champions.