Prosegue presso il Tribunale di Monza il processo che vede protagonisti Luciano moggi e Maurizio Pistocchi. Quest'ultimo, infatti, è accusato di diffamazione aggravata contro l'ex direttore generale della Juventus per alcune dichiarazioni forti risalenti al 2014, quando il giornalista lavorava ancora per le reti Mediaset. L'ultimo "round" si è svolto nella giornata di oggi a Monza e ha visto il Social Media Manager di Moggi scagliarsi duramente contro Pistocchi, a causa dei suoi continui insulti pubblicati sui vari social network, e nello specifico su Twitter.

La vicenda

Era l'8 maggio del 2014 e Maurizio Pistocchi aveva ancora un ruolo discretamente importante all'interno delle reti Mediaset. Durante la trasmissione "A tutto campo", il giornalista riferì in diretta nazionale la seguente frase, ritenuta gravemente diffamatoria da Luciano Moggi: "Oggi il calcio è in mano, purtroppo, a gente come Genny la Carogna, De Santis e Luciano Moggi, che tanti danni ha fatto alla Juventus". Una frase che non ha lasciato indifferente l'ex direttore generale bianconero, che ha ovviamente deciso di procedere per vie legali, in quanto accostato a personaggi noti alla cronaca nera. De Santis, infatti, per chi non se lo ricordasse, è il tifoso della Roma che uccise Ciro Esposito, sostenitore del Napoli, con un colpo di pistola prima della finale di Coppa Italia del 2014 tra gli azzurri e la Fiorentina.

Ma non finisce qui. Qualche mese dopo, e più precisamente il 10 ottobre del 2014, Maurizio Pistocchi avrebbe poi addirittura rincarato la dose, affermando che vedere ancora Moggi in trasmissione televisive calcistiche era paragonabile a sentire Vallanzasca parlare di giustizia. Insomma, dopo certi paragoni, lo scontro in tribunale era quantomeno inevitabile.

Nuovo round a Monza

Nell'ultimo round del processo, che si è svolto nel tribunale di Monza, è duramente intervenuto Giuliano Sala, il Social Media Manager dell'ex direttore generale della Juventus, che ha accusato Maurizio Pistocchi di insultare costantemente Luciano Moggi sui social. In effetti il giornalista, soprattutto su Twitter, è più volte apparso senza peli sulla lingua nei confronti del suo "nemico numero uno", personaggio che non stima particolarmente, e i paragoni con gente del livello di Genny la Carogna, De Santis e Vallanzasca ne sono la prova evidente.

Ciò che Giuliano Sala ha prevalentemente denunciato sono le conseguenze dei post pubblicati da Maurizio Pistocchi che, a parer suo, scatenerebbero odio e violenza verbale nei confronti di Luciano Moggi e fomenterebbero i cosiddetti "leoni da tastiera". Il processo riprenderà a settembre.