La Juventus, dopo il doloroso divorzio da Massimiliano Allegri, vuole proiettarsi in un'altra dimensione, cambiando pelle anche alla squadra che è di livello internazionale, ma alcune pedine hanno deluso le aspettative. Paratici, in questo periodo è impegnato su due fronti caldi: ingaggiare un tecnico di spessore, ritoccare l'organico nei punti nevralgici. Tra i profili vagliati per la panchina bianconera al momento, sarebbe in pole Maurizio Sarri con il quale sarebbero già stati avviati i contatti, ma in merito si saprà qualcosa in più dopo la finale di Europa League, quando l'ex Napoli con il suo Chelsea affronterà l'Arsenal.

Il prescelto per il centrocampo

Uno dei reparti tacciati di insufficienza è il centrocampo, non a caso a gennaio Madama si è assicurata, con la formula del parametro zero, il tuttofare Aaron Ramsey, attualmente a Torino per prendere confidenza con l'ambiente. Il gallese dell'Arsenal, però non sarebbe l'unico rinforzo necessario, perchè Sami Khedira verosimilmente lascerà Torino, così come Miralem Pjanic. Il bosniaco, durante la stagione, ormai al tramonto, ha fatto la differenza solo a tratti per cui urge un cambiamento. L'ex Roma, comunque non ha problemi di mercato perché da tempo è corteggiato dal Paris Saint Germain. Il rinforzo per la terra di mezzo è stato individuato in Sergej Milinković-Savić, attualmente in forza alla Lazio.

Il serbo è nel mirino della dirigenza della Continassa dalla passata stagione quando Lotito, presidente dei capitolini, per scoraggiare ogni velleità dei pretendenti, aveva valutato il suo tesserato 120 milioni di euro, ora il prezzo sarebbe sceso a novanta, ancora troppi!

La trattativa

Intanto, secondo quanto riferito da Gianluca di Marzio, i bianconeri avrebbero incassato il sì del giocatore che già l'estate scorsa avrebbe voluto lasciare i biancocelesti, per cui è rimasto un po' deluso del mancato trasferimento in un altro club.

Ora si dovrà trattare per raggiungere un accordo con il presidente e non sarà una passeggiata, vista la valutazione data al suo dipendente. Questa volta i dirigenti bianconeri non si arrenderanno perchè possono contare sul consenso del giocatore e sul tesoretto che ricaveranno dalla sempre più probabile cessione di Pjanic. Il sogno per la mediana rimarebbe Paul Pogba che domenica era a Torino, in occasione della festa per l'ottavo scudetto consecutivo della Juventus, ma i costi per riaverlo sono mostruosi.

il campione del mondo di Russia 2018 è in rotta con il Manchester United, ma quest'ultimo per lasciarlo partire vorrebbe in cambio 160 milioni di euro, cifra che solo il Real Madrid potrebbe permettersi.