La Juventus, salutato calorosamente Massimiliano Allegri che ha arricchito la bacheca di ben 11 trofei in cinque anni, adesso sta cercando il suo degno erede. L'ingaggio del nuovo allenatore non è l'unico fronte che impegna la dirigenza della Continassa, perché al di là di chi occuperà la panchina bianconera, ci sono delle lacune da colmare anche nell'organico. Il club ha conquistato, con largo anticipo, l'ottavo scudetto consecutivo, ma è stata eliminata ai quarti di Champions League ad opera dell'Ajax, segno che qualcosa non ha girato per il verso giusto.

Oltre alla difesa, l'altro reparto nevralgico si è dimostrato il centrocampo. Fabio Paratici da tempo vorrebbe riportare Pogba all'ombra della Mole, ma la richiesta di 160 milioni di euro del Manchester United e la feroce concorrenza del Real Madrid renderebbe l'idea del ds quasi un'utopia.

L'offerta per Milinkovic-Savic

L'alternativa al francese campione del mondo di Russia 2018 sarebbe stata individuata in Sergej Milinkovic-Savic della Lazio. Da qualche settimana la dirigenza sarebbe tornata ad insidiare il serbo fino a contattare il suo agente Mateja Kezman. L'incontro con il procuratore avrebbero dato buoni riscontri perché il centrocampista sarebbe disposto a trasferirsi all'ombra della Mole.

Forte della volontà del giocatore e delle parole di Lotito che sembrerebbe propenso a cedere il suo tesserato, la Juventus avrebbe pronta l'offerta di 60 milioni di euro da proporre ai capitolini. Se da un lato ha aperto alla cessione, dall'altro il presidente biancoceleste, con il dente avvelenato per la vicenda Keita, ha lanciato una frecciata contro i bianconeri dicendo che non ha mai ricevuto nessuna proposta e sarebbe anche sicuro che non riceverà nessuna richiesta.

I 60 milioni stanziati dai campioni d'Italia sarebbero ancora pochi perché la valutazione del cartellino si aggira sui 100 milioni di euro. Il club di Agnelli, conoscendo il livore di Lotito non riceverà molti sconti sul prezzo di listino. La sensazione è che l'ago della bilancia potrebbe essere la volontà del giocatore, infatti obbligarlo a rimanere a Roma non sarebbe proficuo per nessuno.

L'alternativa

Intanto Paratici a gennaio si è assicurato con la formula del parametro zero Aaron Ramsey che per prendere confidenza con l'ambiente ha fatto una puntata nel capoluogo piemontese, in occasione della festa scudetto. Nonostante il gallese sia un profilo di spessore, la Juventus vorrebbe ancora un altro uomo per la terra di mezzo, in modo da non rimanere scoperta per possibili defezioni ed allora un'altra pedina nei radar della triade dirigenziale sarebbe Adrien Rabiot, in scadenza di contratto con il Paris Saint Germain. Anche per lui sono stati effettuati dei sondaggi, dai quali è emerso che la madre e agente del giocatore vorrebbe per il figlio uno stipendio da top player.