La Juventus negli ultimi anni è tornata agli antichi splendori, conquistandosi un posto di rilievo nel gotha del calcio, tanto che giocatori pluri blasonati, vedi Cristiano Ronaldo, sono stati concupiti dal suo appeal. Dopo Aaron Ramsey e Adrien Rabiot, anche Matthijs de Ligt ha ceduto al fascino della Vecchia Signora. Il capitano dell'Ajax, corteggiato da mezza Europa, Barcellona e Paris Saint Germain in primis, è stato travolto dalla passione per i colori bianconeri e da Cristiano Ronaldo suo mito di sempre. In breve tempo il classe 1999 ha trovato l'accordo economico con la dirigenza della Continassa che prevede un quinquennale da 7,5 milioni di stipendio più bonus facilmente raggiungibili fino ad arrivare a 12 milioni di euro e, inoltre, sul suo contratto è prevista una clausola da 150 milioni di euro.

Se l'intesa con l'agente del giocatore Mino Raiola è stata trovata facilmente, non è stato così semplice trovare la quadra con l'Ajax che, seppur intenzionata a cedere il gioiellino, voleva ricavarne il maggior profitto possibile. Alla fine però, grazie ai buoni uffici del procuratore italo-olandese, l'intesa è stata raggiunta a 70 milioni di euro, ossia il terzo acquisto più caro della Serie A dopo Cristiano Ronaldo e Gonzalo Higuain. Il difensore, che ieri non si è aggregato ai compagni partiti per il ritiro in Austria, dovrebbe sbarcare a Torino tra stasera e domani mattina per espletare il rituale dell'ufficialità.

La destituzione dei capitani

Ieri pomeriggio de Ligt non è stato l'unico ad essere allontanato dalla sua squadra, perché lo stesso suo destino l'ha subito l'ex capitano dell'Inter Mauro Icardi, il quale non vedrebbe l'ora di seguire lo stesso percorso del centrale difensivo.

In effetti, a Paratici non dispiacerebbe affatto portare il numero 9 nerazzurro agli ordini di Sarri che l'avrebbe voluto fin dai tempi del Napoli, ma il pacchetto offensivo bianconero ha degli esuberi, individuati in Higuain e Mandzukic da cedere, prima di fare altri acquisti. L'Inter vorrebbe vendere il suo ex capitano il prima possibile, magari scambiando con Dybala, ma questa ipotesi non piace né al numero 10 bianconero, né tanto meno alla Juventus.

Il ragazzo di Laguna Larga, rincuorato dalle parole del nuovo allenatore Maurizio Sarri che lo ritiene uno dei perni sul quale fondare il suo assetto di gioco, sarebbe in cerca di riscatto dopo una stagione trascorsa ad occupare un ruolo che l'ha allontanato dalla porta con conseguente abbassamento della sua media gol. La Juve comunque non ha fretta di concludere per Maurito perché con il passare delle settimane spera in un suo deprezzamento, forte del fatto che l'attaccante vorrebbe vestire solo la maglia bianconera.