La priorità della Juventus in questi ultimi giorni della sessione estiva di mercato quella di sfoltire la rosa, affollata in ogni reparto.

In attacco, ad esempio, sarebbero sul mercato Mandzukic, Higuain e Dybala, mentre a centrocampo l’esubero nell’ultimo periodo pare essere Emre Can, infine in difesa il candidato numero uno a lasciare Torino sarebbe Daniele Rugani. Da settimane il ds Paratici starebbe lavorando con il collega della Roma, Gianluca Petrachi per la cessione dell’ex Empoli, ma ad oggi non è arrivata la fumata bianca. Dopo qualche giorno di standby, durante i quali i giallorossi avrebbero vagliato altre piste come quella che porta a Nicolas Nkoulou del Torino e Lovren, in uscita dal Liverpool, sarebbero tornati a trattare con la dirigenza della Continassa.

Fabio Paratici domenica era all’Olimpico dove ha assistito a Roma-Genoa e poi si sarebbe trattenuto nella capitale fino a ieri pomeriggio per incontrare l’AD romanista Guida Fienga e il ds Petrachi. Il summit non ha portato al risultato sperato dall’agente del centrale, Davide Torchia, anch’egli da giorni a Roma per fare la sua parte una volta che i due club avranno trovato l’accordo definitivo.

I termini dell'affare

Entrambe le società avrebbero bisogno di concludere l’affare per motivi diversi: i bianconeri per snellire il pacchetto arretrato, i giallorossi perché necessitano di un centrale di buon livello. Secondo Tuttosport, l’intesa non sarebbe stata raggiunta perché i capitolini vorrebbero il venticinquenne con la formula del prestito senza obbligo di riscatto, mentre il club di Andrea Agnelli pretenderebbe la certezza di vendere il suo tesserato, se non in questo momento, almeno a fine stagione.

I torinesi sarebbero disposti a comprare dal club di James Pallotta anche i giovani Alessio Riccardi e Zan Celar, anche se non alla cifra richiesta (in particolare Riccardi viene valutato ben 10 milioni) e sarebbero propensi anche ad inserire nell’operazione Mandzukic in prestito gratuito, anche se i 5,5 milioni percepiti dal croato non rientrerebbero nel budget dei romani.

La sensazione sarebbe quella che alla fine l’operazione si possa chiudere positivamente, perché se così non fosse la Juve dovrebbe tentare di cedere Demiral. Il turco a inizio sessione era entrato nel mirino del Milan, ma la cifra di 40 milioni richiesta dai bianconeri non sarebbe nelle corde dei rossoneri. Paratici preferirebbe tenere in rosa il turco ex Sassuolo perché in precampionato avrebbe impressionato positivamente sia i vertici dirigenziali che Maurizio Sarri.

La Roma d’altro canto, avendo trovato difficoltà per Lovren e nell’impellenza di avere un centrale a pochi giorni dal gong di Calciomercato, ha la necessità di ingaggiare un difensore a stretto giro di posta.