Prima trasferta italiana per Romelu Lukaku che fa subito la conoscenza con un fenomeno che, purtroppo, investe fin troppo spesso gli stadi italiani (e non solo gli stadi). Quando il centravanti belga si è presentato sul dischetto per trasformare il calcio di rigore che avrebbe portato l'Inter sul 2-1 in casa del Cagliari, dalla Curva sarda sono partiti i poco edificanti cori che, generalmente, vengono destinati dalla parte più becera delle tifoserie nei confronti dei calciatori di colore. Tra l'altro proprio lo stadio di Cagliari, in passato, è stato altre volte palcoscenico di queste vergognose manifestazioni e nel 2010 il bersaglio era stato un altro centravanti interista, Samuel Eto'o.

Le parole di Antonio Conte in conferenza stampa

In proposito è stato chiesto il parere di Antonio Conte nel corso della conferenza stampa post-gara. Il tecnico nerazzurro ha amesso di non aver sentito, probabilmente per la tensione agonistica di un momento che si è rivelato decisivo nell'economia della partita, ma anche perché gli autori di questa ennesima e vergognosa manifestazione di razzismo erano comunque una minoranza. "Sinceramente non li ho sentiti - dice l'ex Ct della nazionale - e, dunque, non posso commentare l'episodio. Detto questo - ribadisce - in altre circostanze io credo che in Italia bisognerebbe imparare ad avere più educazione e rispetto per chi lavora". Parole non gettate a caso, perché Conte è reduce dall'esperienza in Premier League dove simili episodi, peraltro poco frequenti, sono severamente puniti.

Skriniar: 'Queste cose nel calcio non dovrebbero esistere'

In alcuni video che sono stati postati sui social, si sentono in effetti i classici 'buuu' razzisti nel momento in cui Lukaku si prepara all'esecuzione del tiro dagli 11 metri. Il diretto interessato li ha sentiti e ne è risultato ovviamente molto infastidito, così come sono stati uditi anche dai suoi compagni di squadra.

Il commento a fine partita di Milan Skriniar dice tutto: "Queste cose nel calcio non dovrebbero esistere, ma purtroppo si verificano quasi sempre".

Altri episodi simili accaduti a Cagliari

Così come abbiamo già ricordato, anche Samuel Eto'o venne bersagliato da cori razzisti in occasione di una sfida tra Cagliari ed Inter del 2010.

Poi altri due episodi più recenti hanno riguardato la Juventus, nella circostanza Blaise Matuidi e Moise Kean. Per il centrocampista francese, nella stagione 2017/2018, erano arrivate le scuse ufficiali della dirigenza del Cagliari, mentre nel caso di Kean nello scorso campionato ci fu una rovente coda polemica, visto che il giovane talento ormai ex bianconero andò poi ad esultare provocatoriamente sotto la Curva del Cagliari, prendendosi i rimproveri di Bonucci per il suo atteggiamento che, a detta dell'esperto compagno di squadra, non contribuiva certamente a calmare gli animi.