L'Inter conferma di essere una delle squadre più in forma del momento. I nerazzurri hanno archiviato anche la pratica Sampdoria, battendo i blucerchiati nell'anticipo della sesta giornata e restando in testa alla classifica a punteggio pieno, con diciotto punti. Un risultato importante, frutto di una prova di forza notevole visto che la squadra di Antonio Conte era rimasta in dieci uomini al primo minuto del secondo tempo per l'espulsione di Alexis Sanchez. Cileno autore di una prestazione dalle due facce: positiva nel primo tempo e autore del suo primo gol in nerazzurro, negativa nel secondo tempo con l'espulsione ingenua per simulazione.

I tre bocciati

L'Inter, archiviata la pratica Sampdoria, pensa già ai prossimi impegni. Nerazzurri che sono attesi da due gare cruciali per il proseguo della stagione. Mercoledì la squadra di Antonio Conte sarà di scena al Camp Nou di Barcellona in una gara già fondamentale per il passaggio del turno dopo il passo falso all'esordio in casa contro lo Slavia Praga. Domenica prossima, poi, al Meazza arriverà la Juventus in uno scontro diretto per la testa della classifica visto che i bianconeri sono secondi con sedici punti, a meno due dai nerazzurri, dopo il successo ottenuto contro la Spal.

Inter che, dunque, sembra pronta a lottare per lo scudetto. Ne è convinto anche il noto direttore di Telelombardia e Top Calcio 24, Fabio Ravezzani, che sul proprio profilo Twitter ha parlato del momento che sta attraversando la squadra nerazzurra:

"Con buona pace di Conte dico che l’Inter può lottare per vincere il campionato.

Poi che arrivi seconda o terza dipenderà soprattutto da Lukaku, Lautaro e Sanchez: tutti e 3 finora al di sotto delle loro potenzialità. Il resto della squadra però è fin d’ora da scudetto".

Sanchez anche con il Barcellona

Alexis Sanchez ha cominciato a dare i primi segnali di ripresa con la maglia dell'Inter contro la Sampdoria dopo un anno e mezzo sotto tono al Manchester United.

L'attaccante cileno ha macchiato la propria prestazione con l'espulsione subita per una simulazione ingenua. Il Nino, però, ha dimostrato di essere pronto e ora il tecnico nerazzurro, Antonio Conte, sembra stia pensando a lui per l'attacco da schierare contro il Barcellona in Champions League. Opportunità importante per il Nino Maravilla, che giocherebbe al fianco di Romelu Lukaku, che è partito dalla panchina ieri contro i blucerchiati, subentrando nella ripresa dando una mano alla squadra a stare alta pur con un uomo in meno. Contro i blaugrana dovrebbe tornare dal primo minuto anche Nicolò Barella, autore di una prestazione sontuosa contro la Lazio nel turno infrasettimanale.