Conclusa la pausa nazionali, la Juventus di Maurizio Sarri sta tornando a lavorare a ranghi quasi completi, infatti all’appello mancano solo i sudamericani e Cristiano Ronaldo, reduce dal poker con la Lituania, al quale è stato concesso un giorno di riposo.
Quello che sta per iniziare sarà un periodo molto intenso per i top club di Serie A impegnati in campionato e Champions League, infatti in 23 giorni si affronteranno ben sette partite. Avere a disposizione i giocatori in buona salute è prioritario: in casa Juve tutto sembra procedere nel migliore dei modi, perché escludendo il lungo degente Giorgio Chiellini, tutti avrebbero una buona condizione e tra questi ci sarebbe anche Aaron Ramsey.
Ramsey abile e arruolabile
Il gallese ingaggiato con la formula del parametro zero è approdato a giugno al JMedical per seguire la riabilitazione necessaria a guarire dall’infortunio muscolare che l’ha colpito in primavera durante la gara di Europa League Arsenal-Napoli. Il centrocampista ha saltato la tournée asiatica ed ha disputato solo uno scampolo di gara nell’ultima amichevole del precampionato contro la Triestina. Il suo debutto ufficiale non è ancora avvenuto, perché prima del big match contro il Napoli ha accusato una leggera lombalgia, ma ora anche questa sembrerebbe essere stata superata e si avvierebbe quindi verso la prima convocazione per la trasferta al Franchi di sabato, dove alle ore 15 ci sarà la sfida contro i viola.
Ramsey sarebbe un talento sottovalutato al di fuori della Continassa, ma Sarri (che con il Chelsea l’ha incrociato nella passata stagione) è consapevole del suo valore, tanto che l’ha incluso nella lista Champions League per la fase a gironi preferendolo a Emre Can, nonostante le sue condizioni fisiche non siano ancora al top.
Le caratteristiche del giocatore
Il gallese può essere considerato un jolly la cui specialità è giocare nel ruolo di trequartista, ma si adatta a meraviglia anche da mezzala sinistra e come esterno d’attacco (ruolo in cui ha giocato contro la Triestina). Il numero 8 bianconero è un classico centrocampista 'box to box' della Premier League, non a caso il preferito di Arsene Wenger.
Oltre a correre a tutto campo, il ventotenne è spesso risultato decisivo negli ultimi trenta metri con assist e gol. Contro la Fiorentina Sarri potrebbe far entrare l’ex Arsenal a partita in corso, magari per sostituire Sami Khedira, visto che i due colleghi di reparto sono intercambiabili, avendo entrambi grandi capacità d’inserimento.
Anche Adrien Rabiot si candida per una maglia da titolare contro i gigliati, ma l'intenzione di Sarri sarebbe quella di tutelare il giocatore non ancora al top per averlo al meglio in vista dei prossimi impegni.