La Juventus domani ospiterà all’Allianz Stadium il Bayern Leverkusen, gara valida per il girone di Champions League. Maurizio Sarri ha sostenuto la conferenza stampa della vigilia, durante la quale ha parlato della forza degli avversari e degli ampi margini di miglioramento della sua squadra.

Domenica i bianconeri saranno impegnati nel derby d’Italia a San Siro, ma tutte le energie fisiche e mentali, secondo il tecnico, adesso devono essere proiettate verso la sfida di domani sera, perché il Bayer è una squadra forte e lo dimostra il fatto che in Bundesliga è al secondo posto con un punto di distacco dal Bayern Monaco.

I tedeschi sono bravissimi nel palleggio e ciò mette spesso in difficoltà gli avversari: “La partita ha un livello di difficoltà talmente elevato che pensare oltre domani sarebbe un errore clamoroso”.

Nella rosa del Leverkusen c’è anche Havertz, un classe 1999 che sarebbe entrato nel mirino di Paratici. L’ex tecnico di Napoli e Chelsea apprezza molto il giocatore che, nonostante la giovane età, sta giocando ad alti livelli sia dietro le punte che da esterno e lui lo vedrebbe bene anche come centrocampista totale.

L'approccio alla Champions

Dopo aver parlato degli avversari l’allenatore sul suo gruppo pensa che esso abbia grandi margini di miglioramento, ma il torneo europeo rimane un rebus, innanzitutto perché ci sono 10-11 squadre con la stessa forza dei bianconeri.

Gli episodi in Champions possono pesare in maniera rilevante e il successo o il suo contrario sono legati a tante variabili spesso fuori controllo. “La Champions può dipendere da tremila fattori, di cui qualcuno anche casuale”.

L’obiettivo del club è arrivare in finale, ma al momento Sarri è concentrato nel cercare di passare il turno.

I miglioramenti a breve termine per il “comandante” riguardano la sfida con il Bayer, contro il quale sarebbe indispensabile fare risultato pieno in casa, dove sulla carta è più semplice. Il tecnico toscano esige dal gruppo la massima concentrazione nell’immediato, poi a fine gara si potrà pensare all’Inter: “Oggi e domani però vorrei un gruppo focalizzato su questa partita”.

L’allenatore toscano ha poi elogiato le prestazioni di Ramsey, dicendosi fiducioso sul fatto che il gallese possa fare anche meglio e comunque è rimasto impressionato su come si sia ambientato e amalgamato al gruppo con naturalezza.

I progressi

Nelle ultime due partite in campo si è vista una squadra in evoluzione e ciò è frutto, secondo Sarri, del grande livello di applicazione dei giocatori durante le sedute di allenamento. Contro il Brescia e la Spal i bianconeri hanno migliorato, secondo il tecnico, la qualità del palleggio e come prossimo passo auspica di velocizzarlo. Altro elemento da curare è la fase realizzativa, infatti su 21 palle gol create, nelle ultime due gare sono state realizzate solo quattro reti: “Non vorrei ci mancasse un po’ di cattiveria”.