Il "fantasma" di Mauro Icardi continua ad aleggiare sull'Inter, dividendo tifosi e addetti ai lavori tra coloro che avrebbero preferito continuare a vedere l'ex capitano ancora in nerazzurro, e quelli che invece ritengono legittima la partenza in prestito con diritto di riscatto al Paris Saint-Germain, puntando tutto sul talento di Romelu Lukaku. A proposito di quest'ultimo, acquistato dal club milanese proprio per sostituire il collega argentino, se con le sue prime prestazioni aveva raccolto consensi e applausi, allontanando l'ombra di "Maurito", nelle ultime settimane, invece, a causa di una serie di performance tutt'altro che soddisfacenti ha alimentato una serie di dubbi sul suo ambientamento nel calcio italiano.
Tra gli scettici nei confronti del nuovo numero 9 interista c'è Corrado Orrico, il quale non ha affatto nascosto che secondo lui la società meneghina ha preso un abbaglio nel sancire l'addio a Icardi per puntare tutto su Lukaku.
Intervistato da TMW Radio, l'ex allenatore toscano ha letteralmente stroncato il centravanti di Anversa. Orrico, infatti, ha dichiarato che per il calcio italiano bisogna avere degli attaccanti rapidi, mentre Lukaku ha dimostrato di essere "grosso e macchinoso". Di conseguenza, risulta piuttosto complicato per l'ex Manchester United aprirsi degli spazi importanti in area di rigore per essere letale sotto porta.
Nei campionati esteri, invece, trovando maggiori varchi tra le difese avversarie, può rendere al meglio.
E così, senza mezzi termini, l'ex tecnico dell'Inter ha affermato che il passaggio da Icardi al bomber belga è stato indubbiamente "da processo".
Orrico: 'La potenza di fuoco della Juve è inarrivabile'
Corrado Orrico è tornato anche sulla recente sconfitta dei nerazzurri contro la Juventus che ha permesso ai campioni d'Italia in carica di tornare in vetta alla classifica.
Il 79enne di Massa ha dichiarato che sicuramente Napoli e Inter devono provare a reagire allo strapotere del club torinese, ma allo stesso tempo non devono illudersi di essere in grado di dare seriamente del filo da torcere, poiché i bianconeri attualmente sono inarrivabili.
Guardando al prosieguo della competizione, l'ex allenatore della Beneamata ritiene che proprio l'Inter alla lunga possa provare ad insidiare la Juventus, non approvando invece il massiccio turnover e i continui cambi di modulo di Ancelotti al Napoli.
Dunque, l'applicazione al lavoro che Conte sta insegnando alla sua squadra darà dei vantaggi, anche se Orrico ha rimproverato al tecnico pugliese di non aver motivato al massimo i suoi giocatori nel big-match con gli storici rivali. Al contempo, però, ha ricordato che l'ex Chelsea deve fare i conti con un organico privo di elementi in grado di cambiare da soli le partite.
Corradi su Lukaku: 'Bisogna dargli tempo'
Di tutt'altro tenore rispetto alle parole di Corrado Orrico il parere di Bernardo Corradi. Raggiunto al Festival dello Sport di Trento, l'ex centravanti ha dichiarato ai microfoni di TuttoMercatoWeb che prima di dare giudizi su Romelu Lukaku è necessario concedergli un po' di tempo per capire e ambientarsi al meglio nel calcio italiano.
D'altronde ha sottolineato che "i giocatori non sono robot", aggiungendo che il bomber belga ha le qualità giuste per dimostrare di valere l'ingente investimento effettuato dall'Inter per portarlo a Milano.
Sul lavoro svolto fin qui da Antonio Conte nella squadra nerazzurra, Corradi ha detto che soprattutto nel carattere e nella personalità già si vede la mano del nuovo allenatore. Tuttavia questa mentalità per adesso non è continua e non viene applicata per l'intera durata delle partite, ma certamente l'Inter è una formazione destinata a crescere e a dar fastidio alla Juventus nella lotta scudetto.