La Juventus sul proprio sito ufficiale ha ufficializzato un accordo di partnership commerciale stretto con un nuovo sponsor, Bud. L'azienda americana produttrice di birra facente parte del gruppo Anheuser-Busch InBev (AB InBev) diventa così partner del club bianconero per i prossimi tre anni.

Un'intesa molto importante che guarda al mercato statunitense, proseguendo lungo la strada tracciata circa 10 anni fa, volta a diminuire il gap economico con le altre grandi potenze del calcio europeo.

Una collaborazione fortemente voluta

Si evince una certa soddisfazione e orgoglio nelle dichiarazioni di Benoit Bronckart, amministratore delegato della società americana, il quale ha augurato ai milioni di sostenitori bianconeri di poter festeggiare presto i nuovi trionfi della loro squadra del cuore con la lager d'oltreoceano.

Il CRO del club torinese, Giorgio Ricci, ha rimarcato l'attenzione che la ditta statunitense ha rivolto in questi anni all'entertainment, arrivando a sponsorizzare eventi di grande portata come la Coppa del Mondo di calcio e il Superbowl, raccogliendo consensi con le proprie campagne pubblicitarie.

La società piemontese, dunque, spera che questa collaborazione possa contribuire ad un'espansione sul mercato del marchio Juventus, creando una sorta di sinergia con i numerosi sportivi americani che seguono il soccer. Questa disciplina sportiva negli ultimi anni ha registrato una netta crescita degli spettatori di cui, di conseguenza, hanno beneficiato anche gli introiti delle squadre degli States.

Nuovi profitti che daranno sollievo alle casse societarie juventine

Non è un segreto che la società bianconera in estate abbia provato a piazzare altrove alcuni esuberi per alleggerire il bilancio da alcune ingenti spese sostenute soprattutto dopo l'ingaggio di Cristiano Ronaldo. Il rifiuto di diversi calciatori a lasciare la "Vecchia Signora" sembra non aver scalfito più di tanto la convinzione e il progetto di crescita avviato dal club di Andrea Agnelli per raggiungere i fatturati dei top-club europei.

Prima ancora che arrivasse l'accordo con Bud, è stata siglata una partnership esclusiva con la famosa casa di videogiochi Konami, mentre Jeep ha comunicato di voler incrementare la propria quota annuale. Questi sono tutti segnali significativi che potrebbero accelerare l'ingresso della Juventus nel novero dei primi cinque club al mondo. In quest'ottica, sarà fondamentale nei prossimi mesi valutare le risposte che giungeranno dai mercati asiatici e americani.