Il Milan cambia allenatore dopo sette giornate di campionato. La società rossonera ha infatti deciso di separarsi da Marco Giampaolo e si è affidata a Stefano Pioli, che nella tarda mattinata ha ufficialmente firmato il contratto col club meneghino. Toccherà a lui adesso prendere in mano la formazione rossonera e portarla quantomeno a lottare per un posto in Champions League. In questa prima parte di campionato il Milan non ha convinto, ma va anche detto che per assimilare nuovi schemi c'è bisogno di tempo e pazienza. Per il nuovo allenatore ci sarà dunque tanto lavoro da fare e anche alcune decisioni importanti da prendere.

A partire dal modulo di gioco ma anche dagli interpreti, che potrebbero cambiare rispetto al passato. Chi saranno i titolari della nuova formazione rossonera? Facciamo il punto della situazione.

Il Milan con il 4-3-3

Pioli potrebbe schierare il Milan ancora con il 4-3-3. Uno schema che chiaramente è chiamato ad esaltare le qualità dei due attaccanti esterni e che nello stesso tempo richiede l'utilizzo di centrocampisti che sanno ben abbinare qualità e quantità. Potrebbe cambiare qualche interprete, ma questo lo si capirà solamente con il passare delle settimane. In porta il titolare è ovviamente Donnarumma, in difesa il tecnico punterà ad avere due terzini abili anche ad offendere. A destra dunque Conti potrebbe guadagnare terreno nei confronti di Calabria ed essere il nuovo titolare, a sinistra invece è Hernandez il favorito, viste anche le sue qualità di corsa.

Al centro Romagnoli è sicuro di un posto, Duarte potrebbe spuntarla su Musacchio ed essere un nuovo titolare nella formazione rossonera.

A centrocampo la cabina di regia sarà affidata a Lucas Biglia, metronomo di grande esperienza. Che tra l'altro conosce bene i meccanismi di Pioli in mezzo al campo, visto che l'argentino è già stato allenato dal tecnico durante l'esperienza comune alla Lazio.

Kessiè non sembra rischiare il posto, mentre Calhanoglu potrebbe perderlo a scapito di Paquetà. Le qualità del giocatore brasiliano non si discutono, ma deve trovare continuità e smalto per imporsi nella nostra Serie A.

E in attacco? Il Milan ha di fatto solo un centravanti di ruolo, vale a dire Piatek. Un ottimo finalizzatore che dovrà essere però abile anche a giocare per la squadra e a creare spazi per gli esterni.

Leao scalpita e potrebbe essere un titolare nel tridente del nuovo Milan di Pioli. Ha gamba, tecnica, velocità e "fame". Occhio però pure a Rebic. Difficilmente invece perderà il posto da titolare Suso. Lo spagnolo è il giocatore più tecnico dei rossoneri, capace di saltare l'uomo e dettare l'ultimo passaggio. E' anche dai suoi piedi che dipenderà il futuro del Milan in questo campionato.