Con il Genoa ultimo in classifica e con un mercato praticamente a costo zero, la preoccupazione dei tifosi rossoblu e della stampa locale sale a livelli vertiginosi. Il giornalista de La Repubblica Genova, Gessi Adamoli, ad esempio, è seriamente perplesso dalla confusione che traspare dalle parti di Villa Rostan.

Adamoli e gli errori di Enrico Preziosi

I vertici societari sembrano aver perso la bussola e soprattutto negli ultimi anni colpevoli di aver commesso errori a dismisura. A cominciare dall'esonero di Gianpiero Gasperini, secondo Adamoli "ricoperto di soldi per lasciare il Genoa con due anni di anticipo".

Anche Davide Ballardini, definito scarso dal presidente Preziosi, rappresenta un rammarico per il club più antico di Italia: "Dopo avergli dato la patente di allenatore inadeguato, lo ha provato a riportare alla base vista la situazione di emergenza del Genoa". Nel suo articolo pubblicato sul noto quotidiano, il giornalista svela anche un retroscena sulla scelta del nuovo tecnico Davide Nicola: "Il presidente Preziosi aveva già pensato a lui tanto da convocarlo negli uffici di Cogliate. In quel colloquio non scattò la scintilla, così il Genoa decise di puntare nuovamente su Juric ancora sotto contratto". Per Adamoli, in ogni caso, Nicola è una persona perbene: "Cresciuto in casa e con un calcio concreto, aver puntato su di lui significa aver messo d'accordo una tifoseria sempre pronta a stare al fianco della squadra ma non più disposta a dare ulteriori bonus ad una politica societaria che non ha più futuro".

Per quanto riguarda la tattica, Gessi Adamoli ricorda il calcio libero di Nicola, praticato soprattutto nella fase iniziale della sua carriera da tecnico: "Un pò come nella commedia nell'arte si recitava a soggetto. Poi con il passare degli anni Nicola è diventato un allenatore più moderno. Saranno i risultati a dire se era meglio la prima versione o questa più tecnologica".

Genoa, mercato lacunoso per Gessi Adamoli

Tra le preoccupazioni del noto giornalista c'è anche il mercato di gennaio, ovvero l'ultima speranza di rinforzare la squadra, inchiodata all'ultimo posto in classifica: "Il calciomercato diventa fondamentale", spiega Adamoli. "Sono tornati Perin e Behrami. Il portiere non gioca dallo scorso aprile e comunque era l'ultimo dei problemi del Grifone come reparto.

Behrami era svincolato dopo appena quattro partite. Il nodo fondamentale però sarà l'attaccante. Piace Krmencik del Viktoria Plzen, uno che ha talento ma che dovrà ambientarsi molto velocemente in un campionato per lui sconosciuto. Sarà un po' come buttare un bambino in acqua che deve imparare a nuotare per non annegare", ha concluso.