La pazienza ai tifosi dell'Inter non manca. E non manca nemmeno ad Antonio Conte, soprattutto perché, nonostante le evidenti difficoltà di organico affrontate nella prima parte della stagione, c'è stato comunque il conforto dei risultati che, Champions a parte, vede i nerazzurri in corsa su tutti i fronti. Ad iniziare da quello del Calciomercato, dove il tecnico salentino a breve potrebbe vedere esaudite tutte le sue richieste partendo dal primo rinforzo sulle corsie esterne, quel Leonardo Spinazzola al quale era stata già cucita addosso la maglia nerazzurra, ma la cui trattativa per portarlo a Milano in cambio di Politano ha subito un brusco stop nelle scorse ore.

I dirigenti di Inter e Roma avrebbero trovato la 'quadra' e, nonostante il ds giallorosso Petrachi abbia dichiarato che la trattativa è ancora in corso, la sensazione è che la fumata bianca già preannunciata da qualche giorno possa arrivare nelle prossime ore.

Al di là del complicato affare sulla linea Milano-Roma, ci sono altre trattative che potrebbero vedere la luce in brevissimo tempo. L'arrivo di Spinazzola non preclude quello di Ashley Young: l'esperto esterno inglese dovrebbe sbarcare lo stesso in Italia, così come sembra in discesa la 'pratica' che permetterà ad Olivier Giroud di indossare la maglia dell'Inter.

Obbligo di riscatto in base al rendimento

Inter e Roma avrebbero dunque trovato la formula per lo scambio Politano-Spinazzola sul quale sta pesando la volontà di Marotta di assicurarsi un vero colpo di mercato senza alcun pentimento se le cose non dovessero andare come sperato.

Se consideriamo che nell'ultimo mese il calciatore ha visto il campo con il contagocce (solo 1' contro la Fiorentina il 20 dicembre, ndr), nessuno dalle parti di Appiano Gentile vuole andare incontro ad un nuovo caso Vrsaljko. E, dunque, ci sarà lo scambio di prestiti con diritto di riscatto così come voleva il dirigente interista, ma il diritto si trasformerà in obbligo (dunque un trasferimento definitivo così come vuole la Roma) nel momento in cui tanto Politano in giallorosso quanto Spinazzola all'Inter giocheranno almeno 15 partite senza un minimo di minuti giocati.

Le cifre (siamo tra i 25 ed i 30 milioni) non intaccano i bilanci delle due società ed in tutta sincerità riteniamo che entrambi vedranno subito il campo: Fonseca deve coprire una 'voragine' dopo il grave infortunio di Zaniolo, Conte ha bisogno di un esterno duttile per il suo 3-5-2 che possa mettere una pezza alle noie fisiche di Asamoah, cosa che ad oggi Biraghi non è stato in grado di fare.

Non solo Spinazzola

Considerato che il lavoro degli esterni è fondamentale nella chimica 'contiana', il tecnico nerazzurro vuole a disposizione una batteria al gran completo con alternative di qualità. Ecco perché l'arrivo di Spinazzola non preclude quello di Ashley Young. Il giocatore del Manchester United ha esperienza, fisicità e personalità, ha tutte le doti che servono a Conte nella sua Inter. Nonostante l'attenzione mediatica si sia spostata sul fronte Spinazzola-Politano, la dirigenza nerazzurra non ha mai smesso di lavorare su altri versanti e, stando alle ultime indiscrezioni, la trattativa con i Red Devils si potrebbe concludere a stretto giro (il giocatore sarebbe atteso a Milano entro la giornata del 17 gennaio).

Young del resto è in scadenza e questa è l'ultima occasione per guadagnare qualcosa dalla sua cessione da parte del club d'oltre Manica, un indennizzo che l'Inter verserà allo United e che non dovrebbe essere proibitivo.

Stesso discorso per Olivier Giroud, l'alternativa a Lukaku di grande esperienza internazionale cercata da Conte per il quale ci sarebbe un accordo di massima, sia con il diretto interessato che con il Chelsea. E, dunque, la sensazione è che la pazienza di Antonio Conte e dei tifosi dell'Inter possa essere ripagata presto, anche perché il vero 'colpaccio' potrebbe concretizzarsi con l'arrivo di Christian Eriksen, il tassello mancante a centrocampo ed il fronte sul quale la società sembra disponibile anche ad un (piccolo) sacrificio economico.