Il Covid-2019, meglio conosciuto con il nome di 'Coronavirus' colpisce anche la Spagna e potrebbe mettere a rischio la partita di Champions League tra Barcellona e Napoli, gara di ritorno in programma il prossimo 18 marzo che potrebbe giocarsi a porte chiuse, senza le tifoserie di entrambe le società all'interno dello stadio Camp Nou. Il match di andata si è disputato al San Paolo di Napoli lo scorso 25 febbraio, sebbene in Italia fosse già scoppiata l'emergenza coronavirus.

La raccomandazione del ministro della Sanità spagnolo

Nel paese iberico, infatti, si sono registrati ben 153 casi di persone risultate positive al pericoloso virus.

In seguito all'elevato numero di contagiati e per evitare l'ulteriore possibile diffusione del coronavirus, il ministro della Sanità spagnolo, Salvador Illa, ha invitato le società sportive spagnole a chiudere al pubblico tutte le manifestazione sportive contro delle squadre italiane, in programma nelle prossime settimane. Tra le partite che non sarebbero accessibili ai supporters ci sarebbero, dunque, i due match della massima competizione europea: Atalanta-Valencia e Barcellona vs. Napoli. Il ministro della Sanità spagnolo Salvador Illa ha parlato di un suo confronto con il Consiglio superiore dello Sport e con le federazioni, alle quali avrebbe consigliato, sebbene la scelta finale dipenda sempre dalle autonome comunità, vista anche la notevole affluenza di pubblico e spettatori, di disputare gli eventi sportivi a porte chiuse per impedire l'arrivo nel territorio nazionale di pubblico proveniente dalle zone rosse ad alto rischio, che al momento sono quattro regioni dell'Italia settendrionale (Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna) più Korea, Giappone e Cina.

Si attende la decisione ufficiale

Al momento non è stata ancora presa la decisione ufficiale, ma è alto il rischio che la gara possa essere vietata ai tifosi napoletani. In particolare, la trasferta in terra spagnola dei tifosi partenopei già nei giorni scorsi si era resa complicata a causa dell'annullamento di numerosi voli aerei verso la Spagna (aeroporti di Barcellona e Madrid).

La decisione coinvolgerebbe senza dubbio anche gli altri incontri dell'Europa League: Inter vs. Getafe e Siviglia vs. Roma. La scelta riguarderebbe non solo gli incontri di calcio ma anche quelli di basket: si giocherebbero senza pubblico, quindi, anche Valencia-Olimpia Milano e Girona-Venezia (pallavolo femminile). Al momento si tratta di una decisione ufficiosa in quanto il governo spagnolo non si è espresso con un vero e proprio divieto. In ogni caso dovrà essere poi la U.E.F.A. ad ufficializzare il provvedimento con un proprio comunicato.