Arriva un lutto nel mondo del calcio legato al Coronavirus. Domenica 15 marzo è morto Francisco Garcia, allenatore delle giovanili dell'Atletico Portada Alta, società con sede nella città di Malaga.

Francisco amava allenare i bambini

Siamo a sei come numero di decessi in Andalusia. Il giovane aveva appena 21 anni ed allenava i bambini, come scrive la nota del club pubblicata sulla pagina facebook. Francisco Garcia aveva delle patologie pregresse che evidentemente gli sono state fatali per il decesso da Coronavirus. Come dicevamo, la società ha dedicato un pensiero molto toccante al giovane allenatore sulla pagina ufficiale della società andalusa.

Nelle dichiarazioni si legge come il giovane amava allenare i bambini "che trattava come se fossero i suoi". Il messaggio poi si conclude con delle parole emblematiche ed emozionanti: "Vogliamo manifestare le nostre più profonde condoglianze alla famiglia, agli amici e parenti del nostro allenatore Francesco Garcia che ci ha lasciato. E ora cosa facciamo senza di te, Francis?".

La storia di Francisco Garcia

Il giovane allenatore era entrato in ospedale la settimana scorsa per una polmonite. Dopo le analisi effettuate, i medici hanno scoperto dapprima la positività al Coronavirus e poi la leucemia, risultata decisiva per la morte del giovane allenatore. Una tragedia nella tragedia per la famiglia del giovane, che ha dovuto affrontare la doppia 'sentenza' dei medici.

I casi di Coronavirus nel calcio

La morte del giovane allenatore Francisco Garcia è la conferma di come il virus si sia diffuso in maniera evidente anche in Spagna. Una delle società più 'flagellate' dal contagio è il Valencia. Sono almeno tre i giocatori della società spagnola ad aver contratto il virus. Gayà, Mangala e Garay ed ad alcuni membri dello staff tecnico del Valencia sono infatti risultati positivi.

Come è noto il Coronavirus è 'arrivato' anche in Serie A. Sono diversi i giocatori contagiati, fra questi spiccano ben due giocatori della Juventus Rugani e Matuidi. Fortunatamente tutti i giocatori contagiati sono asintomatici ed attualmente stanno rispettando la quarantena preventiva di 14 giorni. Il primo giocatore a risultare positivo al virus è stato Rugani, seguito poi da Matuidi.

Su Instagram il centrocampista francese ci ha tenuto a tranquillizzare tutti ed ha dichiarato che è pronto ad affrontare la quarantena.

A proposito del difensore toscano della Juventus, nelle ultime ore anche la sua compagna e nota influencer Michela Persico ha ufficializzato la sua positività al Coronavirus. La giovane donna ha anche dichiarata di essere molto preoccupata perché è incinta. La paura è che il virus possa creare problemi al bimbo in grembo e alla gravidanza.