La quarantena imposta dal Governo italiano fino almeno al 13 aprile sta inevitabilmente portando i giocatori della Serie A a proseguire la propria preparazione fisica da casa, lontano da strutture di allenamento e compagni di squadra. In molti, soprattutto i calciatori stranieri, hanno però abbandonato l'Italia per raggiungere le rispettive famiglie: fra questi anche Cristiano Ronaldo, che si trova a Madeira dall'8 marzo scorso, dopo la disputa di Juventus-Inter. CR7 ha raggiunto il Portogallo per stare vicino alla madre recentemente colpita da un ictus, ma ha dovuto proseguire la propria permanenza nel paese iberico a causa della positività di Rugani con messa in quarantena obbligatoria per tutti i calciatori della Juventus.
Nel corso del proprio soggiorno portoghese, Crstiano è stato però fotografato in una serie di momenti di intimità familiare con l'ultimo scatto in particolare ad aver suscitato parecchie critiche per via del fatto che Ronaldo è stato 'pizzicato' fuori dalla propria abitazione in compagnia di Georgina e dei suoi figli. Il politico portoghese Rafael Macedo, sul proprio profilo Facebook, ha duramente criticato la cosa: "Voglio che quell’animale che arriva dall’Italia stia a casa. Cacciate quel barbone da Madeira". Subito dopo è arrivata la giustificazione del politico, che ha parlato di un attacco hacker al proprio profilo.
Cristiano Ronaldo criticato da alcuni giornalisti italiani
Per togliere ogni dubbio,in #Portogallo - per ora - si può uscire con i bambini e fare un giretto vicino a casa,come ha detto il Premier.Quindi,#CR7 non ha fatto niente di male a uscire con i suoi figli e anche se fa un tuffo in piscina non commette nessun crimine. #coronavirus
— Claudia Garcia (@claubgarcia) March 31, 2020
A giustificare la condotta di CR7 fra gli altri è intervenuta anche la giornalista portoghese Claudia Garcia che ha confermato come in Portogallo non vigano le stesse misure restrittive previste in Italia: in sostanza una passeggiata fuori dalla propria abitazione non costituisce alcuna violazione.
Mediaticamente 'scagionato' dall'accusa di aver violato la quarantena portoghese, CR7 è stato però oggetto di altre critiche provenienti questa volta dall'Italia: anche lo stipendio di Cristiano ha subito un piccolo taglio imposto dalla situazione di emergenza, con l'asso portoghese che ha ridotto di circa 10 milioni di euro il proprio compenso.
Parecchi media italiani, tra cui la Gazzetta dello Sport, hanno sottolineato la grandezza del gesto in modi forse troppo esagerati così come evidenziato anche dai giornalisti Pistocchi ed Alvino: i due hanno sottolineato come una riduzione di 10 mln per uno stipendio come il suo non sia così pesante, specie per un individuo abituato a spendere la cifra che gli è stata decurtata solo per una macchina.
La strana etica 🤷♂️ pic.twitter.com/ZSW6am4lpN
— Maurizio Pistocchi (@pisto_gol) March 29, 2020
La possibile ripresa di Serie A e competizioni europee
Proseguono intanto le riunioni dei vertici mondiali del calcio per capire come e se poter riprendere la regolare attività sportiva. Dopo il vertice Uefa del 1° aprile e le parole del presidente Figc Gabriele Gravina, l'indirizzo sembra essere quello di una ripresa delle competizioni comunque calmierata all'evoluzione della pandemia. L'idea per quanto riguarda il campionato di casa nostra sarebbe quella di riprendere alla fine di maggio, il 24, per poter poi concludere entro il 30 giugno o al massimo la prima settimana di luglio. Dopo la conclusione dei campionati europei toccherebbe poi alle coppe riprendere, con possibili finali previste addirittura ad agosto.