Ripartiti i campionati in quasi tutta Europa, si riaccende anche la lotta individuale per il riconoscimento più ambito da chi di professione fa il bomber, la conquista della Scarpa d’oro che per l’edizione 2020 vede ancora in corsa Ciro Immobile, attualmente secondo in classifica (54 punti) alle spalle del capolista Robert Lewandowski (66 punti). La Bundesliga è però ripresa anzitempo rispetto alla nostra Serie A e piuttosto si avvia alla conclusione con una partita soltanto rimasta a disposizione dell’attaccante polacco per migliorare il suo score e allungare ulteriormente sul rivale italiano.

Viceversa, il bomber della squadra capitolina riprenderà il suo cammino solo tra poche ore, con Atalanta-Lazio di questa sera, e avrà a disposizione 12 partite compresa quella di Bergamo per scavalcare Lewandowski e vincere la Scarpa d’Oro 13 anni dopo Francesco Totti, ultimo italiano a ricevere il trofeo e secondo in assoluto succedendo nell’albo d’oro a Luca Toni (Fiorentina).

Scarpa d’Oro, Immobile ritorna in campo

Lewandowski è in vetta grazie alle 33 reti realizzate in Bundesliga con i biancorossi bavaresi, un totale che il numero 9 della compagine tedesca cercherà di aumentare il 27 giugno a Wolfsburg in occasione del match che chiuderà il campionato del Bayern Monaco già campione di Germania per l’ottava volta consecutiva.

Per fregiarsi del trofeo l’attaccante del Bayern dovrà però poi attendere il ritorno in campo di Ciro Immobile tre mesi dopo lo stop forzato per l’emergenza covid, e gli esiti di quello che l’azzurro di Torre Annunziata sarà capace di fare in questo anomalo finale di stagione.

Fermo a 27 gol, Immobile insidia il primato in classifica del leader Lewandowski con un gap attuale di 12 punti da annullare in 12 partite, punti che, in base al meccanismo di classifica, il laziale conquisterebbe con 6 gol e uno in più vorrebbe dunque dire Scarpa d’oro.

Come funziona il meccanismo che stila la graduatoria

Il trofeo è assegnato in base alla speciale classificata stilata in virtù dei gol realizzati esclusivamente in campionato durante la stagione, ma con un coefficiente di valutazione differente in base alla difficoltà del torneo stesso: i gol marcati nei campionati al vertice del Ranking UEFA per nazioni (Inghilterra, Spagna, Germania, Italia, Francia) hanno coefficiente 2, quelli nei campionati di seconda fascia (6°-22° posto) hanno invece coefficiente 1,5, mentre dal 23° posto il coefficiente scende a 1.

Istituito nel 1967, il riconoscimento è oggi conferito da European Sports Media, l’associazione europea di pubblicazioni legate al calcio di cui fanno parte anche la Gazzetta dello Sport, il quotidiano d'informazione sportiva con maggior tiratura in Spagna Marca, e kicker che è la rivista sportiva più importante della Germania. Da tre stagioni consecutive la Scarpa d’Oro è detenuta dall’argentino del Barcellona Lionel Messi, che a quota 6 successi complessivi è anche il giocatore con più vittorie in assoluto, seguito da Cristiano Ronaldo fermo a 4.

Classifica della Scarpa d’oro (top-10) aggiornata (al 23 giugno)

Aggiornata al 24 giugno, la classifica della Scarpa d’oro 2020 vede dunque al comando Lewandowski (Bayern Monaco) con 66 punti (33 reti) inseguito da Ciro Immobile a quota 54 (27 gol).

Alle loro spalle altri due giocatori della Bundesliga: al terzo posto il giovane attaccante tedesco del Lipsia, Timo Werner (52 punti, 26 gol), e quarto il talento norvegese del Borussia Dortmund Erling Haaland (50 punti, 29 gol). Quinto Cristiano Ronaldo con 44 punti (22 gol), sesto Lionel Messi (Barcellona) a quota 42 (21 gol).

A completare la top-10, al settimo posto troviamo il bomber del Leicester Jamie Vardy (38 punti, 19 gol), all’ottavo l’israeliano Shona Weissman che gioca in Austria nel Wolfsberger (37,5 punti, 25 gol) e al nono Romelu Lukaku (36 punti, 18 gol); con gli stessi numeri dell’interista al decimo posto chiudono la top-10 due giocatori della Ligue 1 dove, ricordiamo, la stagione è finita, lKylian Mbappé del PSG e Wissam Ben Yedder del Monaco.